Ex clinica Santa Maria: una ditta bergamasca abbatterà l’immobile seregnese

Il fronte sulla via Settembrini dell’ex clinica Santa Maria

Passo in avanti nell’iter che porterà all’abbattimento della sede dell’ex clinica Santa Maria, il fatiscente stabile tra le vie Settembrini e Circonvallazione, che fino al 1970 ha ospitato quello che è stato il primo nosocomio privato seregnese. L’immobile, da tempo in condizioni a dir poco precarie ed acquistato nel febbraio dello scorso anno dal Comune di Seregno, che ne ha rilevato la proprietà dall’Inps, sborsando per questo 332mila euro, sarà infatti demolito dalle maestranze della Dsg Demolizioni Speciali di Casnigo, nel bergamasco, ditta che si è aggiudicata l’appalto relativo al termine della procedura negoziata senza bando, che il Comune di Seregno ha promosso, consultando operatori economici individuati attraverso un’indagine di mercato, iscritti alla piattaforma regionale Sintel. L’importo contrattuale dell’intervento è di 362mila 800 euro, comprensivo di oneri per la sicurezza pari a 64mila 500 euro, che con l’aggiunta dell’Iva sale a 399mila 80 euro: il ribasso registrato è stato pari al 24 per cento. Ora rimane da capire la tempistica dell’avvio del cantiere.

Ex clinica Santa Maria: l’accordo con Arexpo per la rigenerazione urbana

Un’immagine del cortile interno dell’ex clinica


Riguardo il comparto che oggi è occupato dall’ex clinica Santa Maria, il consiglio comunale ha appena approvato all’unanimità un accordo quadro tra il Comune di Seregno ed Arexpo, società a maggioranza pubblica, fondata nel 2011 per l’acquisizione dei terreni che hanno ospitato l’Expo a Milano nel 2015. La sua finalità è la progettazione di interventi di rigenerazione urbana, che portino alla realizzazione di un polo dell’innovazione sul posto. Per questo, è prevista la partecipazione ad un bando regionale, in scadenza a fine luglio, con possibilità di ottenere contributi fino a 2 milioni di euro.