Lesmo potrebbe perdere il custode del Comune e Desiderati non ci sta

Lesmo potrebbe non avere più il suo custode del Comune nei prossimi mesi e l'opposizione interroga il sindaco.
Lesmo, sindaco rimuove tricoloreche era esposto fuori dal Comune

Lesmo potrebbe perdere il custode del municipio dopo oltre 20 anni di servizio nell’alloggio messo a disposizione in via Vittorio Veneto. Qualche settimana fa l’amministrazione ha approvato una delibera con gli indirizzi in cui si ritiene che a norma di regolamento l’attuale assegnataria “non ha più i requisiti per occupare l’alloggio in quanto ha oltrepassato i limiti di età (70 anni) e non sussistono ad oggi i presupposti per un suo rinnovo d’incarico” come si legge nel documento redatto dalla giunta Montorio. In realtà la presenza della famiglia del custode risale al lontano 2000 e ad oggi non ci sono proroghe di contratto tra le parti e quindi sembra inevitabile che Lesmo debba perdere nei prossimi mesi questa figura all’interno del palazzo municipale.

Lesmo potrebbe perdere il custode e l’interpellanza

Elezioni a Lesmo Marco Desiderati

C’è pero chi dal fronte delle opposizioni chiede lumi come i consiglieri Marco Desiderati e Paola Gregato che hanno presentato nei giorni scorsi un’interpellanza sul tema, mostrando una certa contrarietà. “Giova ricordare che grazie alla presenza ininterrotta del servizio di custodia effettuato dalla famiglia residente, il nostro Municipio non ha mai subito, a quanto ci risulta, furti, danneggiamenti, atti di vandalismo, a differenza di molti comuni anche limitrofi al nostro – si legge nell’interpellanza –. Il Comune di Lesmo inoltre, grazie alla straordinaria disponibilità ed umanità dei custodi, si è sempre contraddistinto per essere un punto di riferimento per i cittadini in tutti i casi di emergenza e di necessità di informazioni 24 ore su 24. Pertanto, signor sindaco le chiediamo se voglia continuare ad offrire questo servizio ai lesmesi, consentendo alla famiglia residente di continuare a svolgere il proprio apprezzato lavoro, oppure se, malauguratamente, decidesse di privarci di questa utilità quale ne sia il motivo”.