Nel 2005 durante un intervento notturno in una azienda di Lentate sul Seveso, dove era scattato l’allarme antifurto, era stato ferito per sbaglio dal titolare, convinto di trovarsi a tu per tu con i ladri. Da allora ne ha portate le dolorose conseguenze. Fino a giovedì 24 marzo quando il brigadiere Medaglia d’argento al Valore Militare Mauro Baccoli, 57 anni, è deceduto in seguito a una lunga malattia legata alle complicanze degli interventi sanitari subiti dopo il ferimento. Ne hanno dato notizia i colleghi dell’Arma della Compagnia di Seregno.
Baccoli aveva prestato servizio presso la Stazione di Lentate dal 1983 al 2005: nel 1993, durante un servizio perlustrativo, era intervenuto nel corso di una rapina ai danni dell’ufficio postale con un conflitto a fuoco finito con il ferimento di uno dei malviventi e il decesso di un secondo. Il brigadiere si mise all’inseguimento del terzo componente del commando, riuscendo a catturarlo dopo una violenta colluttazione. L’operazione, si concluse con il recupero della refurtiva e il sequestro delle armi. Un episodio in cui dimostrò “chiaro esempio di sprezzo del pericolo, elevato coraggio e alto senso del dovere”, come si legge nella motivazione del conferimento della medaglia d’argento al valor militare che gli fu consegnata dall’allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il 2 agosto dello stesso anno.
Le esequie saranno celebrate sabato 26 marzo 2022 alle 14.30 nella chiesa parrocchiale San Vito di Lentate sul Seveso.