A Roma c’erano anche loro, gli Schilirò, arrivati da Muggiò per incontrare, ancora una volta, i loro santi: Luigi e Zelia Martin, genitori di santa Teresa di Lisieux, canonizzati da papa Francesco la scorsa domenica.
È il 2002 quando Pietro, figlio di Adele e Walter Schilirò, nasce al San Gerardo di Monza con gravi difficoltà respiratorie. La diagnosi è infausta: malformazione congenita maturativa del polmone. Per i medici non c’è nulla da fare, ed è allora che gli Schilirò si rivolgono ai coniugi Martin, affidando a loro la vita del figlio. Un mese dopo il piccolo torna a casa, completamente guarito. Un miracolo, quello di Pietro Schilirò, che avviò la causa di beatificazione.
Domenica, per la solenne celebrazione di canonizzazione, Pietro è salito sull’altare per incontrare papa Francesco, insieme alla piccola spagnola, protagonista del secondo miracolo che ha elevato i Martin agli onori della Chiesa. Una festa per la Chiesa universale e soprattutto per i carmelitani, che possono annoverare tra i “loro” santi anche i genitori della piccola Teresa.
Esposte in santa Maria Maggiore a Roma durante il Sinodo, le reliquie di Santa Teresa di Gesù Bambino e dei suoi genitori sabato 24 ottobre inizieranno il percorso di ritorno a Lisieux. La prima tappa sarà a Muggiò, dove arriveranno alle 18 nella chiesa di S.S. Pietro e Paolo. Verranno esposte ai piedi dell’altare e verrà celebrata la santa messa da Padre Antonio Sangalli, vice postulatore della causa di canonizzazione dei coniugi Martin. Poi processione e messa in San Francesco.
La sera stessa il viaggio continuerà alla chiesa del Carmelo di viale Cesare Battisti a Monza: l’arrivo delle urne con le reliquie dei tre santi al santuario, che per l’occasione sarà aperto dalle 20.30, è previsto alle 21.15. Alle 23 sarà celebrata una messa dedicata alle coppie di sposi.
Domenica 25 ottobre le urne saranno esposte ai fedeli per tutta la giornata. Alle 17.20 verrà recitato il rosario meditato e poi alle 18 ci sarà la messa solenne presieduta dall’arciprete, monsignor Silvano Provasi.
Un ricordo riservato proprio alla famiglia Martin compare anche nel cortile del Centro Mamma Rita dove si trova una maiolica che ritrae Luigi, Zelia e la piccola Teresa.