Recuperate da Enpa (Ente protezione animali) 7 caprette nei campi al confine tra Brugherio e Monza, costellati di baracche fatiscenti. Proprio dove, la vigilia di Natale di tre anni fa, era stato recuperato dal Nucleo Antimaltrattamenti un american staffordshire terrier, chiamato poi Natalino.
Ancora una volta si sono rivelate preziosissime le segnalazioni di privati cittadini che hanno informato della presenza di diverse capre tenute in maniera non adeguata e abbandonate a loro stesse. Giunti sul posto, i volontari del Nucleo Antimaltrattamento hanno effettivamente trovato sette capre, tre esemplari adulti e quattro piccoli, tutte prive delle regolari marche auricolari, anche se in apparente buono stato di salute. Forse destinate ai banchetti di Pasqua?
Il proprietario del terreno ha giustificato la presenza dei caprini affermando di averli trovati legati fuori dalla sua proprietà e di averli messi all’interno per tenerli al sicuro. «L’impressione era invece quella di una sorta di supermercato di animali vivi pronti a essere ceduti al miglior offerente» precisa Enpa che ha caricato gli animali sui mezzi portandoli nel rifugio di via San Damiano. «Il presunto proprietario non si opponeva, forse per paura di incorrere in una denuncia visto che le capre erano confinate in una stalla molto piccola, appena un metro e mezzo per due, e venivano liberate solo due ore al giorno» aggiunge Enpa.
Giunte al rifugio di Monza, le capre sono state visitate da un veterinario, regolarmente denunciate al servizio veterinario ATS e sono andate a infoltire il già numeroso gregge dell’Enpa di Monza. «Hanno trascorso le feste pasquali a pascolare in tutta serenità, così come faranno per il resto dei loro giorni e, per ricordare che il giorno del loro salvataggio (il primo aprile) coinciso con i 150 anni della fondazione dell’Enpa da parte di Giuseppe Garibaldi, le caprette sono state battezzate con nomi famigliari all’eroe dei due mondi: Garibaldi, Ricciotti, Menotti, Manlio (o Manny), Timoteo (o Timmy) i cinque maschi; Anita e Winter le due femmine» comunicano da Enpa.