Lavori sulla Milano-Chiasso: manuale di sopravvivenza ai lavori sulla ferrovia

Da lunedì 18 luglio, quaranta giorni di lavori sulla linea ferroviaria Milano-Chiasso con soppressioni, ritardi annunciati, deviazioni, autobus sostitutivi. Piccolo manuale di sopravvivenza ai cantieri.
La stazione di Monza
La stazione di Monza

Lunedì 18 luglio partono i lavori Rfi sulla linea Milano – Chiasso nei dintorni di Desio, il cui termine è previsto per il 28 agosto. È una sorta di “quarantena” ferroviaria, che viene a cadere nel cuore dell’estate dove mancano gli studenti anche se sono facilmente prevedibili disagi a luglio. I lavori sono su una linea, anzi i due se si considera che nel tratto Milano Seregno corrono i convogli delle linee S11 Milano – Chiasso ed S9 Albairate – Saronno – con un elevato traffico sia passeggeri che merci, tanto che è stato previsto un piano di circolazione straordinaria dei treni.

Dall’avviso ufficiale presente nel sito di Trenord si capiscono bene i treni soppressi per le linee Milano – Como – Chiasso (sia la S11 che i treni regionali veloci) così come per la linea ferroviaria Seregno – Carnate, linea chiamata ad offrire un’alternativa nelle ore di punta del mattino con l’istradamento straordinario di alcuni convogli a scapito di alcuni dei normali treni della linea – rimpiazzati da bus – ma manca una visione d’insieme. Con un pò di pazienza ed anche esperienza ferroviaria si ricava che nella citata quarantena dal 18 luglio al 28 agosto, al di fuori delle fasce di punta del mattino, si dimezzano le frequenze dei treni delle linee S9 Saronno – Albairate ovvero nel tratto da Saronno sino a Milano Greco c’è un treno ogni ora anziché ogni mezzora mentre rimane la normale frequenza di un treno ogni 30’ da Greco sino ad Albairate. Anche per la linea S11 Chiasso – Como – Milano si ha una corsa ogni ora (anziché una ogni 30’) per l’intera tratta mentre rimangono due convogli all’ora solo nel tratto da Chiasso a Seregno.

LEGGI l’annuncio di Trenord

Da qui, ad ogni minuto 23 in direzione sud, parte un bus sostitutivo – inevitabilmente lento – che serve le stazioni di Seregno – Desio – Lissone e Monza; ovviamente vale un discorso simile per la direzione nord, anche se non è chiaro se il bus parta dal piazzale di Monza FS, con un tortuoso percorso avanti ed indietro sulla via Turati sino a Piazza Castello. Si aggiungono poi alcune corse della S9 del mattino in direzione Saronno – ma anche della S11 del pomeriggio in direzione Chiasso – che impiegano più tempo in quanto passano dalla linea Seregno – Carnate, un breve tratto di 14 chilometri rivelatosi strategico per l’occasione. In sintesi non è facile sintetizzare un orario così complesso tanto che conviene affidarsi al motore di ricerca orari del sito trenord.it, inserendo le stazioni e gli orari di interesse.