Il “nessun dorma” di San Rocco a Monza continua a risuonare lungo la ferrovia. Non c’è pace per i residenti del quartiere: la causa va ricercata nei lavori di “risanamento dell’armamento dei binari della tratta Milano Greco-Monza lungo la linea Milano Porta Garibaldi-Lecco” che Rete Ferroviaria Italiana-Gruppo Fs sta realizzando da quasi due mesi: un cantiere mobile, avevano precisato dal gruppo, che dovrebbe concludersi “all’inizio di marzo” – e al momento non sono arrivati avvisi contrari riguardo il cronoprogramma previsto.
Lavori sulla ferrovia a Monza: «Siamo stufi»
«Resta il fatto, però, che noi non dormiamo e che Rfi non ci avvisa mai di nulla»: al coro dei residenti di via Paisiello, che avevano preso posizione sul Cittadino ormai un mese fa, si aggiunge ora quello di chi abita in via Tolstoj (zona Sant’Alessandro, al confine con il comune di Cinisello Balsamo). «Il mese scorso – spiegano dal civico 12 e dintorni – non abbiamo chiuso occhio per ventidue notti di fila, le abbiamo contate. Ora: andare avanti così non è possibile, è un disastro totale. Abbiamo interpellato le amministrazioni di Monza e Cinisello e anche le forze dell’ordine. Di problemi con la ferrovia ne abbiamo sempre avuti tanti: penso sia legittimo dire che siamo stufi», sottolineano ricordando alcuni degli episodi più eclatanti degli ultimi anni, come la volta in cui – era la fine di giugno 2021 – altri lavori lungo la ferrovia avevano sollevato all’improvviso una «nube di fumo così densa e spessa che quando si è posata a terra ha ricoperto tutto: chissà cos’abbiamo respirato quella volta. C’erano almeno due dita polvere su ogni cosa: terrazzi, cortili e auto in strada», raccontano rievocando il timore – poi (parzialmente) rientrato quando le analisi hanno riscontrato livelli di inquinanti nelle polveri entro i limiti stabiliti dalle normative – di essere stati ricoperti anche da amianto.
Lavori sulla ferrovia a Monza: le barriere mai posate
«Se avessero posato le barriere antirumore, come da anni dicono di voler fare e come abbiamo sollecitato attraverso raccolte firme, esposti e segnalazioni, avremmo sì ancora qualche problema, ma sicuramente non così impattante». All’altro capo del quartiere, nella zona dove ogni martedì mattina si svolge il mercato rionale, i residenti non dormono certo sonni più tranquilli: «Il rumore che sentiamo ora è cambiato. Non ci sono più macchinari in azione nel cuore della notte lungo la ferrovia: sono in corso altri tipi di lavori sui binari, che rendono il passaggio dei treni estremamente rumoroso, soprattutto se corrono veloci. Il risultato è che ogni notte ancora ci svegliamo intorno alle 4.30, alle 5. Abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di farsi carico dei nostri problemi chiedendo lumi e aggiornamenti a Rfi: speriamo di avere presto una risposta. O che il cantiere si concluda. O che posino finalmente le barriere antirumore. Insomma: speriamo che qualcosa possa cambiare».