L’arte per la Memoria a Oreno e a Triuggio

Oreno e Triuggio hanno celebrato la Giornata della Memoria con testimonianze d’arte: nella frazione di Vimercate l’artista Giacomo Nicola Manenti ha realizzato, il collaborazione con lo Spazio Sorgente, l’installazione “Anima in attesa” sul portone di ingresso della chiesa San Michele Arcangelo.
Vimercate: installazione Giornata Memoria Oreno
Vimercate: installazione Giornata Memoria Oreno Signorini Federica

A Oreno di Vimercate, la Giornata della Memoria si celebra con l’atto creativo. L’artista Giacomo Nicola Manenti ha realizzato, il collaborazione con lo Spazio Sorgente, un’installazione sul portone di ingresso della chiesa San Michele Arcangelo.

L’arte per la Memoria a Oreno e a Triuggio
Vimercate: installazione Giornata Memoria Oreno

A esprimere il significato dell’opera “Anima in attesa” è don Marco Caraffini, responsabile della parrocchia orenese: la corteccia di castagno bruciata “ci ricorda l’uomo vivo, sfigurato dall’odio. Gli uomini bruciati nei campi di concentramento, ma anche quelli che ancora oggi sono profughi nei vari campi della Libia, della Bosnia, della Siria, sono cancellati dalla vita, dalla nostra memoria”.
Dietro la corteccia c’è poi uno specchio che riflette il mondo, compresa “l’immagine di ciascuno di noi nel momento in cui ci troviamo di fronte al dramma dell’umanità”. Il reticolato ricorda che “anche noi, illusi di essere liberi, siamo prigionieri di questo mondo”. Infine c’è “una porta, quella di una chiesa, e la nostra scelta di entrarvi. Il desiderio di ritrovare pace nell’intimità del rapporto con Dio, di fare memoria delle sue promesse di vita”.

La scelta di percorrere la via artistica per accendere i riflettori sui temi della Giornata della Memoria è stata effettuata anche a Triuggio, in continuità con quanto fatto negli anni scorsi. Il Comune, tra le iniziative promosse il 27 gennaio, ha inserito l’esposizione sul territorio delle «immagini che ci riportano alla memoria i fatti tragici della Shoah e dello sterminio nazifascista del popolo ebraico» ha detto il sindaco Pietro Cicardi.