L’appello dei sindaci Monza e Brianza per la tutela dei diritti umanitari in Afghanistan

I sindaci di centrosinistra della Brianza hanno firmato una lettera-appello “per la tutela dei diritti umanitari in Afghanistan” indirizzata al premier Mario Draghi, ai ministri Luciana Lamorgese e Luigi Di Maio, al presidente dell’Anci Antonio De Caro e dell’Anci Lombardia Mario Guerra.
Presidente del consiglio Mario Draghi
Presidente del consiglio Mario Draghi

«Ci impegniamo come Comuni ad esserci sempre all’interno dei percorsi umanitari individuati e proposti, anche condivisi con Anci, forti dell’esperienza di rete già costruita nel passato. Le nostre città sono pronte a dare il loro contributo per promuovere forme di accoglienza che vadano oltre l’individuazione di spazi d’alloggio ma che possano attivare percorsi di integrazione sociale per donne e uomini, bambine e bambini, che ora sono in serio pericolo. I nostri Comuni sono a disposizione per fare tutto ciò che verrà loro chiesto. Occorre attivare velocemente corridoi umanitari».

Lo scrivono i sindaci di centrosinistra della Brianza in una lettera-appello “per la tutela dei diritti umanitari in Afghanistan” indirizzata al premier Mario Draghi, ai ministri Luciana Lamorgese e Luigi Di Maio, al presidente dell’Anci Antonio De Caro e dell’Anci Lombardia Mario Guerra.

«La difesa delle donne e dei bambini afghani ci mette di nuovo di fronte ad un bivio: tradire o difendere i diritti e i valori universali? La domanda trova una risposta netta. Le donne afghane meritano il nostro aiuto. I diritti umani sono il vessillo di ogni democrazia e la democrazia non ha frontiere. Non possiamo ammainare la sua bandiera agli occhi del mondo. I mezzi ci sono. I mezzi si trovano».