La nuova guardia medica, da settembre già assistiti oltre 70mila brianzoli

Ad Albiate una serata per illustrare ai cittadini le novità legate al numero 116 117, servizio che può consentire di evitare il pronto soccorso
I relatori della serata dedicata alla salute ad Albiate
I relatori della serata dedicata alla salute ad Albiate

La continuità assistenziale: la nuova guardia medica e le Case di Comunità illustrate ad Albiate. Giovedì 13 marzo, nell’auditorium del polo culturale, alla presenza degli amministratori locali, incontro partecipato dedicato al nuovo sistema di risposta all’urgenza sanitaria territoriale con il sistema legato al numero telefonico 116 117. Claudia Toso, responsabile del dipartimento di cure primarie dell’Asst della Brianza, ha illustrato le potenzialità e l‘efficacia del servizio, partito a settembre 2024, e che ha già assistito più di 70mila persone, compresi i pazienti in età pediatrica.

La nuova guardia medica in Brianza: come funziona

Due equipe di medici ricevono le telefonate dagli utenti con problemi di urgenza differibile e con un sistema di immediata valutazione (triage) e li indirizzano alle cure più appropriate per loro. Tutte le notti, dalle 20 alle 8, ed il sabato e alla domenica 24 ore su 24.

Questo innovativo programma sostituisce la vecchia guardia medica ed ha già avuto ottime referenze dai cittadini che ne hanno usufruito in questi mesi. Si può quindi evitare di recarsi di primo acchito al pronto soccorso, se necessario si può ricevere una visita a domicilio o negli ambulatori dedicati e, in tempi brevi, ricevere diagnosi e ricetta, con la terapia del caso, sul proprio cellulare.

La nuova guardia medica e la Casa di comunità di Macherio: un punto salute innovativo

Il direttore socio-sanitario dell’Asst della Brianza, Antonino Zagari, presente alla serata, ne ha portato personale testimonianza, mentre Corrado Guzzon, direttore del Distretto di Carate Brianza, ha illustrato i servizi attivati nelle case di Comunità di Macherio, alla quale afferiscono i cittadini di Albiate, di Lissone e di Besana in Brianza.

I punti unici di accesso all’interno delle stesse accolgono le richieste ed i bisogni dei cittadini che vengono seguiti con interventi sociali o socio sanitari personalizzati dove sono presenti anche gli specialisti e un punto prelievi, accessibile senza appuntamento. Il rapporto con i servizi sociali comunali e con le associazioni sono il punto innovativo e generativo di cure. Gli infermieri e gli psicologi di comunità completano l’offerta di un servizio ancora più attento alle numerose richieste di società sempre più complesse.

L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.