La carica dei 4mila per le Pulizie di Primavera a Monza

Grande partecipazione alle Pulizie di Primavera in città con protagonisti tanti bambini e ragazzi.

L’adesione è stata così alta che, quasi, alla fine non c’erano pettorine per tutti i volontari che sabato mattina, 15 aprile, hanno deciso di prendersi cura della città. La nuova edizione delle Pulizie di primavera, la manifestazione di volontariato civico promossa dal Comune di Monza, ha coinvolto oltre quattromila persone: famiglie, gruppi, scuole, associazioni e amici impegnati nei 110 cantieri allestiti in città. I lavori hanno preso il via alle 9 per concludersi intorno alle 13: ai 40 cantieri allestiti nei quartieri, se ne sono aggiunti altri 70 nelle scuole e negli istituti di ogni ordine e grado.

La carica dei 4mila e le diverse aree

Tra i luoghi interessati dalle pulizie le piste ciclabili del Canale Villoresi, di via Bergamo, di via Ghilini e l’area verde della Boscherona. Tirati a lucido i giardini della stazione e quelli del NEI,le aree verdi di via Manara e di via Azzone Visconti, di via Luca della Robbia e di via Campini. Attenzione poi ai boschetti reali e a numerose altre aree pubbliche della città, come quelle di via Fiume e degli Artigianelli. I volontari si sono occupati anche della creazione di oasi ambientali a Cederna, a San Rocco, a Triante, a San Biagio e in altri quartieri, mettendo a dimora alberi e arbusti a tutela della biodiversità anche attraverso la costruzione di bug-hotel, vale a dire di casette per gli insetti. Interessati dai lavori anche i centri civici, oltre ad aiuole e ad altri spazi aperti. Nelle scuole sono stati 59 gli interventi di piantumazione, che hanno portato alla messa a dimore di oltre tremila piante, 55 quelli di verniciatura, 48 dedicati allo smaltimento dei rifiuti e dieci finalizzati alla realizzazione di murales.

La carica dei 4mila e la soddisfazione di Pilotto

All’opera sabato mattina anche assessori, consiglieri, dirigenti e personale comunale. In prima linea il sindaco Paolo Pilotto, che ha visitato una decina di cantieri fermandosi a parlare con i volontari: “Ci stiamo prendendo cura della nostra città e un’adesione così alta è un segnale di speranza e di apertura. Siamo cittadini italiani, alle volte un po’ brontoloni, ma siamo capaci di metterci in gioco e questo è molto importante. Dopo tre anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria temevamo di ripartire con numeri bassi, invece le adesioni hanno raggiunto livelli pre pandemia”.