Oltre 300 manifestanti hanno protestato contro Pedemontana sabato mattina 10 giugno davanti alla sede della Regione Lombardia. Molti gruppi di cittadini, comitati, ambientalisti, liste civiche e diversi esponenti politici hanno scelto di scendere in piazza per dire no al completamento dell’autostrada brianzola con diversi striscioni.
La carica dei 300 e la partita non ancora finita
“La partita non è terminata, noi non riponiamo nel cassetto i nostri sogni di una Brianza diversa, di una Lombardia diversa, di una transizione ecologica seria e vera” hanno fatto sapere i protagonisti. Infatti “Don’t dream it’s over” è stato lo slogan proposto a conclusione del sitin. ” Alla mistificazione della propaganda che dipinge l’autostrada come un condensato d’intelligenza tecnica, rispettosa dell’ambiente e generatrice di fantasiose opportunità, opponiamo la realtà – hanno fatto sapere gli ambientalisti -. Una realtà fatta da costi realizzativi pesanti a carico della sola collettività, dall’inefficacia nel risolvere i problemi viabilistici locali che verranno invece accresciuti con il travaso di movimenti veicolari di breve e media percorrenza in fuga dal pedaggiamento esorbitante, da una devastazione di territorio, ambiente e naturalità, dal non senso di concluderla con un percorso che corre nel mezzo e a pochissimi chilometri di due autostrade già esistenti”. Una protesta che arriva tra l’altro a pochi giorni dalle dichiarazioni dell’assessore regionale Claudia Terzi sulla progettazione della D Breve per completare l’opera fino ad Agrate Brianza.
La carica dei 300 con diversi esponenti politici
“Ringraziamo comunque i sindaci, i consiglieri provinciali, regionali e comunali che con la loro presenza hanno indicato che anche all’interno delle Istituzioni le nostre istanze sono condivise.Abbiamo ora un compito difficile: utilizzare intelligentemente i mezzi di cui ancora disponiamo e che hanno sempre caratterizzato la nostra azione, per contrastare un iter e una decisione che fa male ad ambiente e territorio. Non è scontato che Pedemontana arrivi a compimento” hanno concluso i manifestanti.