Luca Attanasio, il diplomatico limbiatese vittima di un attentato a Goma, nella Repubblica democratica del Congo, nel 2021, si è visto intitolare venerdì 19 agosto un tratto del sentiero della pace, quello compreso tra Forte Interrotto ed il Monte Mosciagh, per volontà dell’amministrazione comunale di Asiago e della sezione locale del Cai. Il percorso, oltre ad Attanasio, ricorderà d’ora in avanti anche Vittorio Iacovacci, il carabiniere della sua scorta, e Mustapha Milambo, il suo autista, che perirono con lui in quel tragico giorno.
Sentiero della pace: presenti i genitori di Attanasio
Alla cerimonia di intitolazione sono intervenuti il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern, l’assessore comunale al turismo Nicola Lobbia, il consigliere comunale di Limbiate Domenico Di Lucca, il giornalista e scrittore Toni Capuozzo ed i genitori di Attanasio, che conosceva molto bene la zona, di cui è originaria la sua famiglia materna.
Sentiero della pace: le parole del sindaco Rigoni Stern
«Assieme ai suoi genitori ed a tanti amici, abbiamo inaugurato il sentiero della pace “Luca Attanasio, Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo”-ha spiegato Roberto Rigoni Stern, sindaco di Asiago-. Luca Attanasio è stato un diplomatico italiano, ambasciatore nella Repubblica democratica del Congo dal 5 settembre 2017 fino alla sua morte, avvenuta lo scorso anno, per le ferite riportate nell’agguato presso il villaggio di Kibumba, vicino alla città di Goma. Così, oggi, abbiamo voluto ricordarlo per i suoi valori importanti, per la sua statura di diplomatico e per il suo forte legame con Asiago e l’Altopiano, terra di origine dei suoi nonni materni».