Cinquantamila euro. È la cifra raccolta dal gruppo intercomunale “Insieme per l’Ucraina”, destinata all’acquisto di medicinali da recapitare all’ospedale pediatrico della Bukovnian State Medical University di Chernitvtsi, una città nella regione occidentale del Paese. L’iniziativa, lanciata dal Gruppo Volontari Brianza, capitanato dal giussanese Luigi Folco, e accolta da diverse associazioni del territorio, è partita da una richiesta di aiuto del Dottor Oleg Bodnar, chirurgo pediatra del Bukovnian, pervenuta alla Fondazione Rava di Milano che da anni collabora con questo ospedale ucraino. Grazie ai proventi della raccolta fondi, frutto della solidarietà dei cittadini e delle associazioni di oltre 6 Comuni, il gruppo ha acquistato i farmaci necessari per le cure dei bambini e dei pazienti ricoverati nel centro di assistenza sanitaria ucraino, come da richiesta del chirurgo Bodnar.
“Stiamo aspettando che sia pronto tutto il materiale che abbiamo acquistato da una ditta che si trova a Padova, e che rifornisce onlus di rilevanza nazionale e internazionale, come Emergency”, ha spiegato Folco.
Purtroppo, ha aggiunto, “in questo periodo, alcuni medicinali sono difficili da reperire, tant’è che l’azienda a cui ci siamo affidati, ha dovuto organizzare una spedizione dal Belgio per recuperare parte dei medicinali richiesti dall’ospedale ucraino”.
“Appena ci verranno consegnati tutti i farmaci, probabilmente nel fine settimana, li porterò personalmente in Ucraina attraverso il confine rumeno della città di Siret. Tutti i farmaci acquistati sono indicati in una lista che ci ha fatto avere direttamente l’ospedale. È fondamentale che arrivino il prima possibile. Siamo pronti e in attesa di partire”.
Il gruppo, dunque, nei prossimi giorni si recherà a Padova per caricare tutto il materiale sanitario acquistato. Da lì partirà verso il confine con l’Ucraina, per consegnare il carico al dottore dell’ospedale Bukovnian.
“Seguiranno altre consegne, che saranno organizzate con i restanti proventi della raccolta fondi perché le necessità e le vittime continuano ad aumentare”, ha aggiunto Folco. Chi lo desidera, può continuare a versare sul conto corrente dedicato (Iban: IT 81H 05 6965 147 00000 35577X63 e causale: Emergenza Ucraina).
Nelle scorso settimane è inoltre partita la raccolta di viveri e di generi di prima necessità. Questo materiale verrà utilizzato sia per sostenere i profughi attualmente ospitati dai Comuni del territorio, sia portato nei campi profughi in Romania, Polonia o Moldavia.
Il centro raccolta è stato allestito a Giussano, in via Luigi Pirandello 6 ed è attivo il lunedì, mercoledì e sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Se qualcuno volesse dare la propria disponibilità per i lavori di smistamento, imballaggio e di carico, può comunicare il proprio nominativo al seguente numero telefonico: 3703039931.