Torna l’incubo inceneritore a Pinzano. Dopo che nel mese di febbraio il Tar aveva respinto l’istanza di sospensiva del Decreto della Provincia di Monza e Brianza che era stata presentata ad inizio anno dalla Ecotrattamenti srl, lo scorso 12 agosto la società con sede in via XX settembre ha inviato una richiesta alla Provincia di Monza Brianza, ente competente in materia, e al Comune di Limbiate per realizzare un nuovo impianto di trattamento di rifiuti. “Da una prima analisi – spiega Riccardo Alberti, assessore all’Ambiente – sembra che si tratti di un impianto molto simile a quello per cui era stato avviato l’iter negli anni scorsi, ma leggermente più piccolo”. Questo colpo di scena, che è giunto come un fulmine a ciel sereno nel bel mezzo dell’estate, fa drizzare le antenne all’Amministrazione comunale, ai gruppi politici, ai comitati e a tutti quei cittadini che si erano opposti, partecipando alle manifestazioni o semplicemente sottoscrivendo una raccolta firme, alla realizzazione di un gassificatore. Seppure l’iter del nuovo inceneritore debba ripartire da zero, è immaginabile che si crei ancora un fronte anti impianto. A fine 2011, quando venne a galla il progetto avviato nel 2010, il comitato “Più Limbiate meno cemento” organizzò manifestazioni di protesta e, a dicembre, il Consiglio comunale si espresse all’unanimità contro il progetto.
Inceneritore, nuovo progetto A Limbiate tornano le paure
Torna l’incubo inceneritore a Pinzano. Il 12 agosto la Ecotrattamenti ha inviato una richiesta alla Provincia di Monza Brianza, ente competente in materia, e al Comune di Limbiate per realizzare un nuovo impianto di trattamento di rifiuti.
