Il progetto inclusivo “Color Carne” candidato all’European diversity awards

La campagna di advocacy “Color carne”, di Cristina Maurelli e Giuditta Rossi, è candidata al premio internazionale European diversity awards.
Monza Giuditta Rossi e Cristina Maurelli, autrici del progetto e co-founder di Bold Stories
Monza Giuditta Rossi e Cristina Maurelli, autrici del progetto e co-founder di Bold Stories

Continua a raccogliere successi la campagna di advocacy “Color carne”, ideata e promossa da Cristina Maurelli e Giuditta Rossi. L’iniziativa, che ha preso il via lo scorso febbraio, è candidata al prestigioso premio internazionale European diversity awards come miglior campagna. Maurelli e Rossi, in rappresentanza di Bold Stories, l’11 novembre saranno a Londra, uniche italiane a rappresentare l’Italia nel più prestigioso evento europeo dedicato alla diversità.

Il progetto inclusivo “Color Carne”: come è nato

A seguito della campagna social promossa da Bold Stories e alle miglia di condivisioni ottenute dal progetto “Color carne”, già cinque dizionari hanno cambiato la definizione del concetto: dal dizionario Garzanti al nuovo Devoto-Oli, il nuovo De Mauro per Internazionale, lo Zingarelli-Zanichelli e Treccani.

«Non ci aspettavamo tutto questo – hanno commentato Giuditta Rossi, strategist nera, e Cristina Maurelli, storyteler bianca, cofondatrici di Bold Stories e autrici della campagna – Grazie a una community molto attiva siamo riusciti con zero media budget a ottenere grandi risultati e questa candidatura europea ne è la prova».

Il progetto inclusivo “Color Carne”: il concetto è cambiato

Grazie alla campagna oggi il concetto di “color carne è cambiato” e non indica più solamente l’incarnato rosa o beige.
«Volevamo mostrare come concetti che sembrano inoffensivi – aggiungono – possono invece nascondere una discriminazione. Vogliamo che ogni persona possa sentirsi riconosciuta nella sua autenticità».

Il progetto inclusivo “Color Carne”: invito a sfidare lo standard

Oggi il sito colorcarne.it è in prima posizione della ricerca e le card della campagna hanno invaso la ricerca per immagini.
«Oggi cercando “color carne” su Google si trova un mix di tonalità. Color carne vuole essere un invito a sfidare lo standard, tutti gli standard che non rendono la complessità dell’umanità, perché chi non è rappresentato non esiste».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.