Il Parco regionale della Valle del Lambro diventa Slow (Food)

Protocollo d'intesa per la promozione e la valorizzazione del patrimonio rurale e gastronomico del territorio.
Protocollo d'intesa tra Slow Food Lombardia Parco Valle del Lambro
Protocollo d’intesa tra Slow Food Lombardia Parco Valle del Lambro

Da una parte la salvaguardia ambientale che è l’obiettivo specifico di un parco regionale, dall’altra la promozione della cultura rurale e della gastronomia locale: è il perimetro del protocollo d’intesa firmato dal Parco della Valle del Lambro e da Slow Food Lombardia in occasione di Agrinatura 2025, il salone di Lariofiere dedicato alla valorizzazione della filiera agricola, forestale, zootecnica e alla promozione del turismo rurale e del patrimonio naturalistico-ambientale.

«La firma di questo protocollo è un ulteriore passo significativo per la valorizzazione del dell’identità e delle potenzialità del nostro territorio anche in tema alimentare» ha detto il presidente del Parco regionale Marco Ciceri, aggiungendo la volontà di coniugare la tutela della biodiversità con l’educazione alimentare, creando occasioni di promozione che coinvolgano comunità e produttori locali. «La qualità del cibo e la sostenibilità ambientale sono due aspetti strettamente legati. Slow Food rappresenta il partner ideale che può dare particolare rilievo alle attività culturali, agricole, artigianali e turistiche comprese nell’area del Parco. Grazie a questa collaborazione, possiamo mettere in rete le eccellenze locali e creare nuove opportunità per una cultura alimentare locale di valore, consapevole e rispettosa».

Il Parco Valle del Lambro diventa Slow (Food): che cosa significa

L’accordo è nato dalla volontà dell’ente Parco di dar vita a un progetto di sviluppo di tematiche legate all’alimentazione e alle scienze gastronomiche – ha sottolineato il Parco stesso – nel solco dell’attuazione di azioni di fruizione e promozione dell’area protetta. Sono previste attività di formazione, promozione territoriale ed educazione ambientale, anche in collaborazione produttori, operatori della ristorazione e del settore turistico-alberghiero, istituti scolastici e amministrazioni locali. “L’obiettivo è inoltre quello di sensibilizzare cittadini e produttori sull’importanza di pratiche alimentari rispettose dell’ambiente, in linea con i principi dello sviluppo sostenibile. L’intesa prevede la realizzazione di percorsi educativi e formativi, eventi e iniziative volte a favorire la conoscenza delle produzioni locali e il loro impatto positivo sull’ambiente“. 

Per Claudio Rambelli, presidente Slow Food Lombardia, «c’è stata da subito una condivisione di valori importante tra noi e l’Ente Parco, sulla base di finalità e interessi comuni nella tutela della biodiversità. Il cibo è anche clima, natura e ambiente. Questo protocollo rappresenta una buona opportunità di valorizzazione del biologico e delle buone prassi agricole, promuovendo la rete di realtà già esistenti sul territorio. L’educazione alimentare resta certamente la missione più importante, e anche la più complessa, nella volontà di promuovere nel consumatore maggiore consapevolezza e responsabilità».

Il Parco Valle del Lambro diventa Slow (Food): ipotesi Presidi

L’associazione nata a Bra si impegnerà a sensibilizzare produttori, operatori della ristorazione e del settore turistico-alberghiero presenti nel territorio del Parco regionale della Valle del Lambro al recupero delle produzioni locali di qualità e alla valorizzazione delle tradizioni, attraverso la partecipazione ad attività specifiche organizzate dal comparto Educazione di Slow Food Italia. In prospettiva, anche uno studio di fattibilità per la designazione di Presidi Slow Food nell’area del Parco della Valle del Lambro, cioè prodotti tradizionali tutelati, con progetti di sostegno alle piccole produzioni tradizionali.

Slow Food Lecco-Como ha allestito negli spazi del Parco un angolo dedicato alla promozione e alla degustazione di prodotti tipici del territorio lariano: la Resta, il dolce comasco della Domenica delle Palme; il Masigott, il dolce tipico di Erba; il Braschìin, il dolce della domenica del Lago di Como, oltre ad occuparsi di attività per i più piccoli sulla produzione di miele e sulle piante aromatiche e da orto.

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