Il “miracolo” della croce di Barlassina: sparita e ricomparsa, indagati due ragazzini

Ci sono due minorenni ancora indagati per il caso della croce d'argento scomparsa e poi “miracolosamente” riapparsa a Barlassina. Ritrovata anche la Madonnina sottratta a Calderara.
BARLASSINA – La chiesa di San Giulio

Ci sono due minorenni ancora indagati per il caso della croce d’argento scomparsa e poi “miracolosamente” riapparsa a Barlassina. I fatti risalgono alla fine di marzo, la ricomparsa è di qualche giorno fa.

La croce di Barlassina: sparita il 30 marzo, la denuncia e l’appello del parroco

Nel pomeriggio del 30 marzo il parroco della chiesa di San Giulio di Barlassina aveva trovato il reliquiario dietro all’altare vuoto con la porticina scassinata. Era sparita una preziosa croce placcata in argento con al centro una bolla di vetro contenente una scheggia lignea certificata dalla Santa Sede quale parte della croce di Cristo.

Oltre a denunciare il fatto ai carabinieri di Seveso, il parroco aveva lanciato un appello anche dal pulpito rivolgendosi ai fedeli per chiedere la restituzione della reliquia.

L’appello del parrocco durante la messa dopo la scoperta della scomparsa della reliquia

La croce di Barlassina: due ragazzini in caserma, la croce riappare

Quindi la vicenda è proseguita su due piani: quello ufficiale delle indagini delle forze dell’ordine che si sono concentrate, dopo alcuni accertamenti, su due ragazzini che secondo la ricostruzione e senza alcun giustificato motivo, approfittando dell’apertura della chiesa, vi si sarebbero introdotti proprio in una fascia oraria compatibile con l’evento. E quello delle coscienze.

I giovani infatti sono stati chiamati in caserma con i genitori e sono stati formalmente indagati dai carabinieri. Successivamente la croce con la preziosa reliquia è riapparsa in un’anta di un armadio della sacrestia.

Episodio simile a Calderara: ritrovata la Madonnina sottratta dalla grotta della parrocchia

È stata rinvenuta nel vicino parco di via Chopin la statua della Madonnina sottratta dalla grotta della parrocchia, da anonimi che si erano introdotti nel cortile della chiesa proprio alla vigilia dell’inizio del mese mariano. In base alle testimonianze di chi ha segnalato alle forze dell’ordine la presenza, l’immagine sacra molto probabilmente si trovava lì dal giorno stesso nel quale era stata trafugata. Di conseguenza sarebbe stata rubata, trasportata oltre il cancello della parrocchia, al di là del parcheggio di via Chopin fin dentro al parco che confina con la via Erba. Dove alla fine è stata rinvenuta dalla Polizia locale.