Il comune di Muggiò ha donato un terreno per costruire un ampliamento eppure si va verso il trasferimento temporaneo di sei classi a Nova

È davvero clamoroso il retroscena che c’è dietro alla vicenda che da settimane tiene sotto scacco alunni, famiglie e docenti dell’istituto superiore di via Allende.Già, perché il sindaco di Muggiò, Michele Messina, almeno un mese e mezzo fa ha posto la propria firma sotto al documento con il quale il terreno antistante al King – che oggi ospita un campetto di calcio – è diventato di proprietà della Provincia
muggio - ISTITUTO KING
muggio – ISTITUTO KING


Il Comune di Muggiò ha donato alla Provincia di Monza il terreno per realizzare la succursale dell’Istituto superiore King. Eppure, la scuola muggiorese sembra sempre più vicina al passaggio temporaneo a Nova Milanese, che giusto la scorsa settimana ha firmato la delibera di accettazione.
È davvero clamoroso il retroscena che c’è dietro alla vicenda che da settimane tiene sotto scacco alunni, famiglie e docenti dell’istituto superiore di via Allende.Già, perché il sindaco di Muggiò, Michele Messina, almeno un mese e mezzo fa ha posto la propria firma sotto al documento con il quale il terreno antistante al King – che oggi ospita un campetto di calcio – è diventato di proprietà della Provincia che qui dovrebbe realizzare la nuova succursale. Soluzione trovata, dunque? Macchè.
Nonostante questa generosa donazione, gli spiragli per vedere ancora la scuola King tutta a Muggiò, come il più elementare buonsenso ma anche la qualità didattica suggerirebbe, anche il prossimo anno appaiono davvero al lumicino.
La vicenda, ormai, è nota: la parrocchia centrale, dove attualmente si trovano dodici classi, non ha i fondi necessari per realizzare le prescrizioni per ospitare ancora la scuola nei propri locali, ovvero circa 100mila euro che, tra l’altro, potrebbero essere spalmati su più anni. La Provincia non intende sobbarcarsi questa somma (che per un ente superiore potrebbe apparire addirittura modesta). E tutto questo nonostante l’oratorio sarebbe disponibile a mettere a disposizione le aule per un uso condiviso con le Provincia, mentre il Comune non può farlo per legge.
Nova Milanese si fa avanti per accogliere le classi. Peccato che per adattare le aule della scuola elementare Novati alle classi di una scuola superiore sarà necessario demolire pareti, rifare i bagni e cambiare banchi e sedie, con buona pace della sperimentazione Dada, costringendo inoltre i docenti del King ad un tour de force a causa di un orario spezzato su due scuole, rischiando inoltre eventuali ricorsi di chi ha iscritto i figli alla prossima prima superiore, credendo che la succursale sarebbe rimasta a Muggiò e ritrovandosi, invece, a Nova. Tutte criticità che la preside del King Elena Motta avrebbe fatto presente anche nei giorni scorsi alla Provincia, tramite una lettera che dalle parti di via Grigna non sarebbe stata accolta con particolare entusiasmo. Intanto, però, lo scontro è anche politico: in palese disaccordo con il sindaco Dem Fabrizio Pagani, ma attaccando anche Messina, il capogruppo del Pd, Riccardo Sala, annuncia di avere depositato una mozione, dato che «la situazione è delicata.
Non possiamo ignorare le preoccupazioni di studenti, famiglie e docenti»

L'autore

Classe 1979, sono giornalista e scrittore. Al Cittadino dal 1998, mi occupo di politica, amministrativa ed economia. I miei romanzi sono stati pubblicati da Acar Edizioni: L’ultimo confidente (2015), Il cartello dei Balcani (2017), Il cacciatore di narcos (2019).