Monza città per ricchi. O, meglio, di ricchi. È quanto emerge dai dati diffusi dall’ufficio Statistica del Comune, che fotografa la città capoluogo guardando nelle tasche dei cittadini. La quota di chi ha dichiarato un reddito complessivo oltre i 120.000 euro annui è cresciuta di quasi mille unità in dieci anni, passando dai 1.818 contribuenti registrati nel 2013, ai 2.720 redditi over 120.000 euro del 2022. È questo il dato più clamoroso che emerge dallo studio prodotto da Comune.
Il boom della ricchezza a Monza: la fascia cresciuta di più
A crescere maggiormente resta però la fascia di reddito complessivo tra 26.000 e 55.000 euro, quella maggiormente rappresentata nelle fasce di reddito relative all’anno 2022 con 29.012 unità calcolate nell’anno. Una fascia che ha visto l’aumento più significativo nel decennio, passando dalle 23.038 unità del 2013 alle 29.012 di due anni fa.
Ma se le fasce di reddito più basse, quelle tra 0 e 15.000 euro annui sono costantemente decresciute negli ultimi dieci anni, sono invece gli scaglioni successivi, quelli oltre i 55.000 euro e fino ai Paperoni che hanno dichiarato oltre 120.000 euro, ad essere tutti cresciuti progressivamente dal 2013 al 2022
Il boom della ricchezza a Monza: i meno abbienti
Analizziamo i redditi dei meno abbienti. Nel 2013 chi ha dichiarato un reddito minore o uguale a zero si attestava a 294 unità, un numero drasticamente calato nel 2022 con 17 dichiarazioni. Anche chi ha dichiarato un reddito fino a 10.000 euro annui è diminuito, passando da 18.752 unità del 2013 a 17.779 di due anni fa. In calo anche la fascia di reddito tra 15.000 e 26.000 euro, che si è contratta nel decennio passando da 9.356 unità alle 7.993. L’ultima flessione si registra nella fascia tra 15.000 e 26.000 euro, con 26.787 unità nel 2013 contro le 24.003 del 2022.
Da qui in poi la curva è solo in salita e il salvadanaio dei monzesi comincia a crescere fino a toccare le vette di chi ha dichiarato oltre 120.000 euro annui. Dello scaglione tra 26.000 e 55.000 euro abbiamo già detto, ed è anche la fascia maggiormente rappresentata nelle tabelle fornite dall’ufficio statistiche del municipio. Meno significativi i numeri di chi ha dichiarato redditi tra 55.000 e 75.000 euro: erano 3.894 nel 2013 sono diventati 5.037 nel 2022.
Meno evidente (ma sempre di aumento di tratta) per il penultimo ricco scaglione, quello di chi ha dichiarato redditi tra 75.000 e 120.000 euro. Questi monzesi sono passati da 2916 unità di dieci anni fa alle 4.005 del 2022.
Il boom della ricchezza a Monza: la foto della città
Ne emerge una città dove i redditi medi dichiarati dai cittadini si attestano in una fascia intermedia, appunto, quella che accorpa (con una forbice particolarmente larga) chi dichiara più di 26.000 euro e fino a 55.000, ma dove a registrare gli aumenti più significativi, in proporzione sono proprio i benestanti con un reddito a sei cifre.
Il reddito medio annuo per i lavoratori dipendenti monzesi supera di poco i 33.000 euro. Una condizione economica che riguarda 51.874 contribuenti monzesi su un totale complessivo della popolazione cittadina di poco superiore ai 122.000 abitanti