I morti di mafia urlati in largo Lea Garofalo dagli studenti di Lissone

Sarò uno dei momenti che la città di Lissone vivrà in occasione della XXVI “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, promossa per sabato 20 e domenica 21 marzo.
L’inaugurazione di largo Lea Garofalo nel 2015
L’inaugurazione di largo Lea Garofalo nel 2015 Gianni Radaelli

Un lungo elenco di nomi scanditi a voce alta in largo Lea Garofalo, una cartolina in cui i gruppi classe dei 3 Istituti comprensivi del territorio ricorderanno gli oltre 150 nomi delle vittime di mafia. Saranno i due momenti che la città di Lissone vivrà in occasione della XXVI “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, promossa per sabato 20 e domenica 21 marzo.

Sabato 20 in largo Lea Garofalo, intitolato nel 2015 in prossimità di via Felice Mariani e del piazzale della scuola secondaria “Croce”, una ristretta rappresentanza di amministratori e di rappresentanti della società civile si ritroverà alle 11 per leggere i nomi delle vittime delle mafie.

Il Comune guidato dal sindaco Concettina Monguzzi ha inoltre inviato alle scuole delle cartoline con il richiamo al senso della Giornata e con una frase del giudice Paolo Borsellino; gli studenti scriveranno il nome di una delle vittime ed appenderanno le cartoline nel giardino della scuola. La cartolina, attraverso l’ausilio degli insegnanti, verrà trasmessa in formato digitale a tutti i gruppi classe del territorio, chiedendo di stampare la cartolina e scrivere a penna il nome di una delle vittime di mafia.