Ha ospitato generazioni di monzesi: il Comune rischia di pagare i danni per la colonia di Noli

Una richiesta danni da 295mila euro al Comune di Monza per lavori non fatti: a volerli è la società che ha acquistato pochi anni fa l’ex colonia di Noli, che ha accolto in estate generazioni di monzesi per le vacanze.
L’ex colonia di Noli
L’ex colonia di Noli Fabrizio Radaelli

Una richiesta pesante per il Comune di Monza: 295.000 euro come rimborso per non avere provveduto ai lavori di eliminazione del rischio idraulico dell’ex Colonia Di Noli. È questo quanto chiesto dalla società di Savona Orsa 2000 che ha acquistato nel 2011 per 1,8 milioni di euro l’immobile monzese con la clausola contrattuale di vedersi riconoscere i lavori per la messa in sicurezza dell’area. In particolare la società ligure chiede al Comune di Monza il rimborso per i costi sostenuti per la realizzazione del potenziamento del canale deviatore del Rio Messina e per tutti i ritardi conseguenti alla mancata realizzazione delle opere previste dal contratto. L’area è infatti destinata alla costruzione di 30 alloggi di lusso; lavori non effettuati a causa del ritardo dovuto alla messa in sicurezza dell’area.

La richiesta di rimborso e la dichiarazione della società Orsa 2000 di inadempimento contrattuale del Comune di Monza degli obblighi derivanti dal contratto di compravendita del 2 novembre 2011, verranno discusse domani, venerdì 24 aprile, nel corso di un’udienza davanti al tribunale di Savona. Il Comune di Monza ha incaricato l’ufficio legale interno di contestare le richieste nel corso dell’udienza senza quindi prevedere ulteriori spese legali a carico dell’Amministrazione. Secondo la società ricorrente il Comune ora dovrebbe risarcire l’intera cifra stimata per l’eliminazione del rischio idraulico nei pressi della struttura. Le forti alluvioni della passata estate rendono ancora più urgente questo tipo di interventi che, da contratto, il Comune si sarebbe incaricato di fare.

E se a Monza la vicenda dell’ex colonia marina di Noli non sembra chiudersi, anche in Liguria la destinazione dell’area ha avuto nel corso del tempo alcune modifiche. La proposta progettuale, portata avanti dall’ex sindaco di Noli, che prevedeva di trasformare la struttura in una casa di riposo è stata successivamente accantonata per adottare il progetto di costruzione di appartamenti privati. L’attuale sindaco Pino Niccoli, una volta eletto, ha infatti revocato l’assenso preventivo, dato dall’ex sindaco Ambrogio Repetto alla costruzione di una nuova residenza protetta per anziani nell’ex colonia Monzese per appoggiare l’attuale progetto di costruzione di nuovi alloggi. La ex colonia era un luogo storico per molte famiglie monzesi che hanno mandato i propri figli in vacanza per anni sulla riviera ligure ospiti della struttura del Comune.

La colonia di Noli è in disuso dal 1976, anno in cui è stata chiusa e mai più riaperta. Il Comune di Monza ha ereditato la struttura dal Patronato scolastico, ma al momento della dismissione dell’area è stato costretto a vendere l’immobile in quanto non vi erano i fondi per la sua riqualificazione che era stimata in circa 3 milioni di euro.