Sarà al palazzo di giustizia di Monza fino al 18 marzo la mostra fotografica “Gli invisibili, ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza” di Lavinia Caminiti. È organizzata da tribunale, Ordine degli avvocati e Centro di promozione alla legalità delle scuole della provincia di Monza e Brianza col contributo di Comune e Fondazione comunità Monza e Brianza Onlus ed è collegata al progetto legalità sul territorio che porta gli studenti all’interno del tribunale per vivere un percorso che porta a toccare gli aspetti più profondamente umani dei delitti di mafia.
“Gli invisibili, ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza” è il continuum di un lavoro iniziato da Caminiti nel 2013 per documentare la memoria della Sicilia sui delitti di mafia: fotografie di normali momenti di quotidianità nei luoghi già teatro di stragi e attentati.
Nel 2014 la mostra è stata esposta per la prima volta al centro studi Paolo Borsellino di Palermo e poi a Palazzo di giustizia di Caltanissetta, Palermo, Firenze e Milano. Nel suo viaggio si è arricchita di altre immagini significative, scattate in via dei Georgofili e in via Palestro.
S’inaugura sabato 11 marzo in piazza Garibaldi 10, alle 11. Intervengono la presidente del tribunale Laura Cosentini, il procuratore Luisa Zanetti, il sindaco Roberto Scanagatti, il procuratore di Gela Fernando Asaro, Avio Giacovelli (presidente Consiglio dell’ordine degli avvocati di Monza), Luigi Losa (vice presidente Comunità Monza e Brianza Onlus), Angelo Valtorta (dirigente Hensemberger Monza), Lavinia Caminiti (presidente associazione culturale Coartega).