Giussano, uccise i figli a coltellate Il gup chiede la perizia psichiatrica

Perizia psichiatrica per Michele Graziano, il 37enne che, lo scorso febbraio, in un appartamento di Paina, ha tagliato la gola ai due figli di 2 e 8 anni, prima di tentare il suicidio. L’incarico, verrà conferito oggi dal gup Claudio Tranquillo. Dopodichè il processo verrà riaggiornato per le conclusioni e la sentenza, previste tra almeno due mesi.
Via IV novembre a Paina di Giussano, il luogo del delitto lo scorso febbraio
Via IV novembre a Paina di Giussano, il luogo del delitto lo scorso febbraio Fabrizio Radaelli

Perizia psichiatrica per Michele Graziano, il 37enne che, lo scorso febbraio, in un appartamento di Paina, ha tagliato la gola ai due figli di 2 e 8 anni, prima di tentare il suicidio. L’incarico, verrà conferito oggi dal gup Claudio Tranquillo. Dopodichè il processo verrà riaggiornato per le conclusioni e la sentenza, previste tra almeno due mesi.

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Per l’uomo la procura aveva chiesto il giudizio immediato, ma i difensori hanno scelto di avvalersi del rito abbreviato, che concede lo sconto di un terzo della pena, davanti al giudice per l’udienza preliminare. Graziano, attualmente, è detenuto al carcere di Monza (custodia cautelare confermata dalla Corte di Cassazione), dopo un primo periodo trascorso all’ospedale in gravi condizioni per le conseguenze del mancato suicidio.

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La tesi della difesa è che Graziano abbia agito in preda ad un “black-out mentale”, tanto che i difensori hanno fatto sottoporre il loro assistito ad una perizia psichiatrica di parte. Sin dai primi momenti dopo la tragedia, tutti (inquirenti, familiari, opinione pubblica) si sono chiesti cosa possa aver spinto un uomo di 37 anni, incensurato, assunto presso una nota catena di supermercati, a prendere un coltello da cucina e ammazzare i due bambini, avute da due relazioni entrambe concluse. Ieri, in tribunale, erano presenti anche gli avvocati dei famigliari delle due piccole vittime, che hanno deciso di costituirsi parte civile. Assente invece l’imputato.