Hanno esploso degli spari a salve nei pressi di una scuola, a Giussano e all’arrivo dei carabinieri hanno tentato di fuggire: si tratta di due minori, di 16 e 17 anni, entrambi di Carate Brianza, bloccati e denunciati dai carabinieri della Compagnia di Seregno. I due ragazzi sono stati trovati in possesso di colpi a salve e uno anche di droga.
Tutto si è svolto lunedì 8 novembre in serata in via Massimo D’Azeglio, dove c’è l’Istituto comprensivo G. Piola, un luogo di ritrovo di numerosi giovani. Attorno alle 21.30 è arrivata una chiamata alla Centrale Operativa dei militari della Compagnia di Seregno che segnalava l’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco, provenienti da Piazza Cattaneo. A sparare sarebbe stato uno della decina giovani in quel momento presenti che aveva estratto dalla cintura dei pantaloni una pistola e avrebbe esploso alcuni colpi in aria.
All’arrivo della pattuglia i presenti hanno tentato di fuggire e i militari hanno bloccato i due caratesi, i quali, nel tentativo di svincolarsi, li avrebbero aggrediti cercando invano di sfuggire al controllo. Addosso al 16enne hanno trovato un colpo 8 millimetri a salve ancora inesploso e circa 33 grammi di hashish, suddividi in dosi, mentre il 17enne ha estratto dalla tasca dei pantaloni un altro colpo a salve, anche questo inesploso.
Martedì mattina, nei pressi del citato istituto scolastico, nascosta tra una siepe, è stata segnalata la presenza di una scatola di proiettili “Fiocchi 8 mm NIK salve – blank” della quale, con tutta probabilità, la sera precedente, al sopraggiungere dei carabinieri, il gruppetto di ragazzi si era disfatto insieme all’arma utilizzata (al momento non trovata).
Oltre alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti a carico del 16enne, i due giovani sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e procurato allarme.