Un gruppo di ragazzi ripresi dall’alto mentre camminano su un marciapiede. Uno di loro ad un certo punto dà un calcio a un’auto parcheggiata. Un altro, scherzando, si appoggia su una seconda auto. Poi se ne vanno, parlando ad alta voce, mentre intorno tutto tace. È un video girato da un desiano e postato, in parte, su facebook, a testimoniare il passaggio notturno di alcuni giovani , noncuranti dei beni degli altri e del riposo dei cittadini.
«Mi reputo una persona che rispetta la necessità di divertimento delle persone e sono anche disposto a chiudere un occhio se dei ragazzi si mettono ad urlare come se fossero allo stadio. Cominciano a girarmi le scatole quando vedi gli stessi ragazzi che prendono a calci le macchine e le recinzioni ai bordi del marciapiedi», scrive il desiano.
Dopo aver diffuso le immagini sui social, le ha portate anche al comando della polizia locale. Gli agenti, però, una volta esaminato il video, non hanno potuto fare molto. I ragazzi ripresi non sono riconoscibili.
«Invitiamo i desiani, nel caso dovessero assistere a scene di danneggiamenti o vandalismi, a chiamare immediatamente le forze dell’ordine – dicono i vigili – In questo modo, i vandali possono essere sorpresi sul fatto e fermati. Altrimenti, non si può fare molto».
Nelle ultime settimane in città si sono verificati diversi episodi di vandalismo. Una baby gang ha preso di mira la sala civica Carlo Levi, a pochi passi dal Comune. Il gruppo di ragazzini ha addirittura appiccato il fuoco all’interno dell’edificio. Per fortuna, un passante si è accorto della loro presenza e ha chiamato i vigili. All’arrivo degli agenti, però, i ragazzini erano già spariti. Sono in corso le indagini per cercare di identificarli. Perlomeno con l’intervento del passante si sono evitati danni più gravi.
In precedenza i carabinieri erano riusciti a bloccare e denunciare due quattordicenni, sorpresi nel cuore della notte, in piazza Nenni, a spaccare il vetro di un’auto e rubare gli oggetti all’interno dell’abitacolo. La proprietaria del mezzo si era accorta del furto e aveva avvisato subito le forze dell’ordine. Poco dopo, i due giovanissimi erano stati rintracciati e portati in caserma, per essere poi consegnati ai genitori. Si sospetta che siano gli stessi autori di altri colpi avvenuti nella zona del parco ai danni delle auto parcheggiate.
«È fondamentale la segnalazione tempestiva alle forze dell’ordine – ribadisce il sindaco Roberto Corti – In questo modo, si può arginare il fenomeno. Polizia locale e carabinieri stanno comunque monitorando la situazione». Nelle prossime settimane l’amministrazione comunale organizzerà degli incontri pubblici sul tema della sicurezza.