Il prossimo 27 gennaio ricorre il “Giorno della Memoria”, riconosciuto con la legge 20 luglio 2000 in ricordo della persecuzione e dello sterminio del popolo ebraico, delle leggi razziali, della persecuzione italiana dei cittadini ebrei, degli italiani che hanno subito la deportazione, della prigionia, della morte, nonché di coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
«L’istituzione di questa giornata è di fondamentale importanza per mantenere vivo nelle generazioni future il ricordo del dramma della Shoah, ed è un’occasione che ogni anno consente di promuovere, su tutto il territorio nazionale, i valori dell’affermazione e della difesa di una cultura dei diritti umani e della convivenza tra etnie, culture e religioni diverse» spiegano dalla prefettura di Monza. Che ha approntato il calendario delle celebrazioni che si terranno lunedì 27 al teatro Manzoni di Monza, sede della cerimonia per la consegna delle Medaglie d’Onore conferite a 26 cittadini brianzoli che furono deportati o internati nei lager nazisti.
Tra gli insigniti, è ancora vivente il Signor Anacleto Ferdinando Caprotti, nato a Monza il 23 gennaio 1923, che ritirerà la medaglia personalmente. Le altre Medaglie d’Onore saranno consegnate alle famiglie di:
Aliprandi Ambrogio, ritirerà la medaglia il figlio Giovanni, residente a Sovico; Ambrosini Armando, ritirerà la medaglia il nipote Tommaso, residente ad Arcore; Ballabio Riccardo, ritirerà la medaglia il figlio Giancarlo, residente a Seregno; Barni Virginio, ritirerà la medaglia la nipote Cinzia, residente a Sovico; Bellani Enrico, ritirerà la medaglia la figlia Luigia, residente a Triuggio; Borgonovo Franco, ritirerà la medaglia il figlio Giuseppe, residente a Seregno; Caramaschi Guido, ritirerà la medaglia la figlia Anna Maria, residente a Giussano; Cazzaniga Giuseppe, ritirerà la medaglia il nipote Giovanni, residente a Giussano; Cazzaniga Pasquale, ritirerà la medaglia il figlio Renato, residente a Sovico; Dugnani Dionigi Giuseppe, ritirerà la medaglia la figlia Antonia, residente a Triuggio; Galli Antonio, ritirerà la medaglia il figlio Franco, residente a Sovico; Galliani Martino, ritirerà la medaglia la figlia Annalisa, residente a Biassono; Gariboldi Angelo Luigi, ritirerà la medaglia il figlio Patrizio, residente a Seveso; Gorla Domenico, ritirerà la medaglia il nipote Luca, residente a Seveso; Lissoni Mario, ritirerà la medaglia il figlio Luigi, residente a Sovico; Mandelli Fortunato, ritirerà la medaglia la sorella Giuseppina, residente ad Albiate; Marchetti Luigi, ritirerà la medaglia il figlio Sergio, residente a Seregno; Meregalli Mario, ritirerà la medaglia il nipote Giampiero, residente a Sovico; Merlini Quirino, ritirerà la medaglia il figlio Luigi, residente a Sovico; Pozzoli Luigi, ritirerà la medaglia il figlio Claudio, residente a Seregno; Recalcati Ambrogio, ritirerà la medaglia la figlia Giuliana, residente a Sovico; Riva Ambrogio, ritirerà la medaglia il nipote Massimiliano, residente a Giussano; Rostellato Gino, ritirerà la medaglia il figlio Fabrizio, residente a Brugherio; Valtorta Giulio, ritirerà la medaglia la figlia Donata, residente a Sovico; Villa Felice Carlo, ritirerà la medaglia la figlia Daniela Enrica Maria, residente a Besana Brianza.