Geniattori, il ritorno in scena dopo due anni: l’alchimia di teatro e amicizia per l’Ucraina

Successo per lo spettacolo al teatro Villoresi voluto dalla compagnia amatoriale di Monza guidata da Mauro Sironi. Sul palco anche i velierini di Chicco Roveris, la onlus Cascina Blu impegnata per i ragazzi con autismo e i ballerini di Koreos per una rappresentazione che è anche una prova di corale di comunità.
Alcuni degli attori di “Teste di zucca”
Alcuni degli attori di “Teste di zucca”

Geni si nasce, attori si diventa. E così non poteva che registrare un successo lo spettacolo “Teste di zucca”. Una rappresentazione che è anche una prova di corale di comunità, se si guarda alle tante associazioni coinvolte e allo scopo benefico. La compagnia Geniattori di Monza, guidata dal direttore artistico Mauro Sironi, è tornata in scena dopo due anni al teatro Villoresi con una mescolanza di spettacoli e letture teatrali ideata dalla stessa compagnia teatrale amatoriale con l’associazione Cascina Blu, onlus di Paderno d’Adda creata da genitori di ragazzi autistici. Ma non finisce qui: la rappresentazione ha coinvolto diversi attori della compagnia teatrale Il Veliero guidata da Chicco Roveris. Proprio il direttore artistico del sodalizio che coinvolge persone con disabilità ha prestato la sua bravura attoriale come voce narrante. I testi dei racconti in scena sono di Filippo di Biagio, ragazzo con autismo, con Luisa di Biagio, mamma di Filippo e presidente di Cascina Blu. La serata è stata ideata in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo ma il ricavato andrà a sostegno dell’emergenza per i profughi ucraini. Mauro Sironi spiega la genesi dell’evento: «È nato prima di tutto dalla voglia di tornare insieme, che si concretizza poi anche grazie alle sinergie con tante altre realtà, a partire dal Veliero, con cui collaboriamo da tempo. Diciamo che la serata è stata una sorta di jam session artistica a scopo benefico, come sono sempre i nostri spettacoli. In realtà la raccolta di aiuti era prevista a sostegno di progetti per persone con autismo ma la stessa onlus Cascina Blu ha scelto di aiutare a sua volta la popolazione ucraina in fuga dalla guerra». La rappresentazione ha visto anche la presenza dei ballerini di Koreos. “Geniattori” è una realtà teatrale nata nel 2016 ma attiva già in precedenza come gruppo spontaneo creato da alcuni genitori capaci di coinvolgere nella proposta artistica anche i propri figli. Poi, quei figli sono cresciuti, ma i genitori “artistici” hanno proseguito nelle loro attività, che sono anche occasioni di socializzazione e solidarietà.