Finanza: protocollo d’intesa con la Agenzia per i Servizi sanitari Regionali (AGENAS)

La Guardia di Finanza ha sottoscritto un protocollo d'intesa con l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) per prevenire e contrastare abusi
Una pattuglia della Guardia di Finanza
Una pattuglia della Guardia di Finanza

Dopo quello con la Regione Lombardia per prevenire le frodi legate alla erogazione di fondi pubblici, anche in relazione al Pnrr, la Guardia di Finanza, nella persona del Comandante Generale, generale di corpo d’armata Giuseppe Zafarana, ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS), presieduta dal professor Enrico Coscioni.

Protocollo d’intesa con Agenas per prevenire e contrastare le condotte lesive

Si tratta di una intesa che darà avvio a una collaborazione per “prevenire e contrastare le condotte lesive
degli interessi economici e finanziari pubblici connessi al funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale
” dicono i sottoscrittori. In particolare, l’AGENAS metterà a disposizione del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi della Finanzaogni elemento – tratto dalle attività di misurazione, analisi, valutazione e monitoraggio della spesa sanitaria ad essa affidate” al fine di prevenire e reprimere irregolarità, frodi e abusi di natura economico – finanziaria “a danno delle ingenti risorse destinate ad assicurare il funzionamento del Servizio Sanitario, comprese quelle connesse ai programmi e progetti finanziati nell’ambito del Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza ndr)“.

Protocollo d’intesa con Agenas: cosa fa l’agenzia nazionale

L’intesa prevede, tra l’altro, la possibilità di organizzare corsi di formazione e aggiornamento professionale del personale proprio per agevolare le procedure di cooperazione. L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali è un ente pubblico non economico di rilievo nazionale, che svolge una funzione di supporto tecnico e operativo alle politiche di governo dei servizi sanitari di Stato e Regioni, attraverso attività di ricerca, monitoraggio, valutazione, formazione e innovazione.