Uno scrittore eccellente, ma ancora poco noto, rivalutato solo negli ultimi tempi della sua vita, che si è chiusa circa un anno fa.
Eppure il suo long seller, Il cavallo rosso, ha fatto il giro del mondo. Ad Eugenio Corti (Besana Brianza, 21 gennaio 1921 – 4 febbraio 2014) è intitolato il premio letterario organizzato dalla Fondazione Costruiamo il futuro. Rivolto agli studenti delle scuole superiori delle province di Monza e Brianza, Lecco e Como, il concorso, gratuito, intende valorizzare la scrittura dell’autore indirizzando i giovani sulle sue orme. Narratore di fatti reali, di ciò che è presente.
Proprio per indirizzare i giovani a scoprire nella realtà le tracce del vero per narrarle, è stato pensato un seminario, che si terrà in una mattina tra il 22 e 29 novembre, probabilmente a Carate (per le scuole partecipanti è previsto dagli organizzatori un servizio pullman). In una mattina gli studenti potranno incontrare dei veri personaggi del mondo culturale: sono stati invitati Andrea Vitali, scrittore lecchese, che si è fatto apprezzare per le sue storie ambientate sul lago, ed Alessandro D’Avenia, altro narratore di vicende ispirate dalla sua esperienza di docente tra i giovani.
Al centro dell’incontro l’esperienza dello scrivere. Nella seconda parte del seminario una riflessione sull’opera di Corti (in particolare sul romanzo I più non ritornano) con Francois Livi, docente di letteratura italiana all’Università La Sorbona, grande estimatore dello scrittore besanese. Il premio prevede diverse sezioni. Tre per gli elaborati di gruppo: mostra (immagini e testi); elaborato musicale (musiche e testi); cortometraggio. Due per i lavori dei singoli: il racconto breve e la poesia.
Gli elaborati vanno consegnati entro il 26 gennaio; verranno vagliati da una giuria ampia , presieduta da Cesare Cavalleri, presidente delle edizioni Ares e Vanda Corti di Marsciano, moglie dello scritore Eugenio Corti e fondatrice della associazione omonima.
Per le opere di gruppo sono previsti premi da 2.500 euro l’uno per ciascuna categoria, da destinarsi alla scuola di appartenenza e forniture di materiale scolastico; per gli elaborati singoli la pubblicazione del lavoro su una rivista di Ares edizioni, una copia de “Il cavallo rosso” autografata dall’autore e forniture di materiale scolastico.A febbraio2015 le premiazioni.
Ogni istituto può iscrivere fino a tre classi intere o tre gruppi di studenti fino a un massimo di 30 persone ciascuno, ma si può partecipare anche singolarmente. Obbligatoria l’iscrizione al seminario introduttivo al concorso che si terrà tra il 22 e 29 novembre. L’iscrizione, da effettuarsi entro il 20 ottobre, può essere effettuata scaricando il modulo dal sito web www.costruiamo ilfuturo.it ed inviandolo via mail a premio@costruiamoilfuturo.it oppure via fax allo 039596950. Informazioni sul sito o allo 0395969259 (Carlo tta Borghesi).
L’iniziativa del concorso lanciato da Costruiamo il futuro, fondazione nata nel 2009 per iniziativa del ministro Maurizio Lupi annovera partner di prestigio: l’Associazione Eugenio Corti (fondata dalla vedova), Ares edizioni, l’Università cattolica del sacro Cuore, la Veneranda biblioteca ambrosia di Milano, l’Associazione culturale Eugenio Corti e la Fondazione Il Cavallo rosso.