Quattro donne e quattro uomini uniti dal “coraggio di cambiare” per dare risposte concrete a una Lombardia nella quale non si riconoscono. Concetta Monguzzi, Elena Pitino, Ilaria Guffanti, Alicia Ambrosini, Marco Troiano, Francesco Pasquali, Gianni Tartari e Tommaso Castoldi sono i candidati di Monza e Brianza della lista Patto Civico a sostegno della candidatura alla presidenza della Regione di Pierfrancesco Majorino.
“Una lista che nasce dai movimenti civici che vedono impegnate persone che hanno messo le loro competenze e le loro professionalità a servizio della società civile – ha spiegato Valter Andreazza, presidente Movimento Lombardi Civici Europeisti, presentando gli otto brianzoli mercoledì mattina – una lista che non è un cartello elettorale e che per questo può attrarre un elettorato che non si riconosce nello schema partitico”.
Elezioni regionali: i temi di Patto civico con Majorino
Le esigenze delle persone al centro, senza, per questo, trascurare macro temi che una realtà sempre più complessa impone di affrontare. Tante le complessità da risolvere messe sul piatto: la sanità, i trasporti, la transizione ecologica, la presenza della mafia, i problemi dei giovani, le fragilità sociali. Settori ai quali i candidati, sulla base di esperienze personali e professionali, hanno espresso le loro visioni con l’obiettivo di creare un futuro diverso e migliore per la Lombardia, la regione locomotiva del paese che non marcia veloce e spedita come dovrebbe.
La lista propone persone impegnate nella pubblica amministrazione come il sindaco di Brugherio Marco Troiano, l’ex prima cittadina di Lissone Concetta Monguzzi, ora consigliere provinciale, la consigliera comunale monzese Ilaria Guffanti e il “collega” desiano Francesco Pasquali. Ci sono, inoltre, il monzese Tommaso Castoldi, esponente di Monza Attiva, impegnato nella lotta alle mafie, il medico Elena Pitino di Lissone, il ricercatore del Cnr Gianni Tartari, monzese.
Elezioni regionali: Troiano e il Patto civico per Majorino
Unica voce politica è quella della milanese Alicia Ambrosini, esponente di Possibile, attenta alle problematiche delle persone con disabilità e del mondo Lgbt. “L’idea del cambiamento è difficile – ha chiosato Troiano – soprattutto in una regione dove si negano i problemi e non è stato detto che esiste una possibile alternativa. Il nostro coraggio sta nel dire le cose come stanno e stipulare con le persone un patto per cambiarle”. Il sindaco monzese Paolo Pilotto nel portare il proprio saluto ha invitato a svolgere una campagna “non aggressiva”. “Noi non ce l’abbiamo con le persone, ma ci confrontiamo con le idee” ha affermato.