Le riunioni si sono susseguite per tutta la settimana. Dopo qualche ora di festa domenica sera, come aveva promesso a poche ore dal voto, il neo sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca si è messo al lavoro per formare la squadra di governo.

Nelle scorse settimane aveva spiegato che la nuova giunta sarebbe nata all’interno della coalizione con due grandi punti fermi: sicuramente rispettare gli equilibri della squadra e delle forze politiche in campo ma senza trascurare i curricula dei futuri assessori che dovevano essere scelti per competenza ed esperienza.

Bocca e la giunta: il toto nomi per ora a Cesano

Nel frattempo, però la politica locale, fatta anche di rumors e voci di corridoio ha trascorso la settimana con il “toto giunta”: una girandola di nomi che a detta dei ben informati, a più riprese sono entrati e usciti dalla squadra con il passare dei giorni. Sicuramente il nuovo primo cittadino Bocca andrà a pescare tra chi, alle urne, ha saputo essere premiato dalle preferenze e aiutare concretamente la vittoria della coalizione del centrosinistra.

I più “ballerini” dati per sicuri ma anche per esclusi a priori gli ex Nicolacci, Ferro e Oltolini che potrebbero essere ripescati all’ultimo o scelti proprio in virtù dell’esperienza tra i possibili garanti del parlamentino cittadino a ricoprire la figura del Presidente del consiglio comunale. A scorrere la lista consiglieri con tante preferenze sono diversi i possibili candidati per un posto in squadra.

Sicuramente anche se il risultato complessivo non è stato brillantissimo, il Partito democratico sarà in poll position con assessorati “pesanti” nella prima giunta Bocca. Nel Partito democratico salgono le quotazioni per l’espressione della frazione di San Bernardo, Donatella Migliorino, oltre a Elisa Zanellato, Francesco Romeo e Silvia Boldrini. La nomina ad assessore di uno o più di questi nomi potrebbe aprire le porte dell’assise cittadina anche al consigliere regionale ed ex sindaco della città Gigi Ponti.

Totogiunta a Cesano Maderno: il ruolo delle civiche

Ben diverso il ruolo delle altre liste civiche che hanno avuto pesi diversi nella vittoria del nuovo sindaco Bocca. L’uso del condizionale è d’obbligo soprattutto perché anche 5 anni fa molti “papabili” si sono poi trovati per logiche politiche, fuori dai posti che contano. Un esempio calzate, un quinquennio fa, nella formazione dell’ex sindaco Longhin è stato quello della “regina” del centrosinistra delle preferenze lo scorso 12 giungo.

Rosanna Arnaboldi, della lista civica Vivi Cesano ha preso quasi 300 preferenze e spera in un “posto al sole”. Sempre nella lista civica un’altra possibile chiamata in giunta potrebbe arrivare per Manuel Tarraso. Il suo nome però è stato anche associato al delicato ruolo di Presidente del consiglio comunale. Altra lista civica altra triade di possibili assessori (o nomi indicati al loro posto da esterni) per Passione Civica. Salgono infatti le quotazioni nel borsino del totogiunta per Massimiliano Bevacqua, Raffaele Di Staso e la Speronello.