A Desio Simone Gargiulo (Lega, Fratelli d’Italia, lista civica Per Desio) festeggia la sua elezione a sindaco: ha ottenuto il 53,41% dei voti (7611) contro la sua sfidante Jennifer Moro, vicesindaca uscente, (Pd, Desio Viva, Sinistra per Desio, Desio Libera) che si è fermata al 46.59% (6640). Questo l’esito del ballottaggio che ha registrato una bassa affluenza 44,4% (al primo turno era al 49,92%).
Desio quindi cambia colore, passando da 10 anni di centrosinistra ad una nuova amministrazione di centrodestra.
Il divario tra i due sfidanti rispetto al primo turno si è ampliato: due settimane fa era di 510 voti, ora è stato di 971 preferenze. Sicuramente hanno avuto peso i voti delle tre liste che al primo turno sostenevano il candidato Stefano Motta (Forza Italia, SiAmo Desio e Desio Popolare) giunto terzo col 15% delle preferenze, e che nei giorni scorsi hanno dichiarato il loro appoggio a Gargiulo.
«Ora tocca a noi, ci siamo spesi finora in parole, adesso dobbiamo fare cose concrete – ha detto subito il neo sindaco Gargiulo ai suoi,nella sala del consiglio comunale – Desio è bella e diventerà bellissima».
I suoi sostenitori lo hanno accolto con un applauso in municipio, alla chiusura dello spoglio elettorale, tra le bandiere di Lega, Fratelli d’Italia e lista Per Desio: «Sono molto contento, vi ringrazio. È stata un’avventura incredibile, ci abbiamo creduto tantissimo, contro tante cose spiacevoli che abbiamo affrontato a testa alta» ha detto Gargiulo, che ora si metterà al lavoro per la composizione della giunta: «Abbiamo dei nomi che stiamo valutando».

In municipio sono arrivati anche il sindaco uscente Roberto Corti (Pd) e la vicesindaca e candidata Jennifer Moro, che hanno stretto la mano a Gargiulo.
Poco prima, la Moro aveva parlato ai suoi nella sede del comitato elettorale del circolo Briani: «Purtroppo lo avevamo messo in conto. Mi dispiace per questo risultato, per noi e per la città di Desio che raccoglierà i frutti di questo voto. Noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, abbiamo dato il massimo. Ora Desio ha bisogno più che mai di un’opposizione forte, sapremo vigilare».