Il delicatissimo intervento cui è stato sottoposto all’ospedale San Gerardo di Monza gli ha salvato la vita. È stato dichiarato fuori pericolo giovedì il bambino di 8 anni che martedì pomeriggio era stato azzannato da un rottweiler nel giardino della sua casa a Buscate, nel Milanese. Il ragazzino era stato sottoposto nella notte a un intervento di chirurgia plastica per la ricostruzione dei tessuti della mano e della testa lacerati dal morso dell’animale. Era poi stato ricoverato in terapia intensiva in prognosi riservata.

Il bollettino diramato giovedì ha sciolto la prognosi e ha dichiarato il bimbo non più in pericolo di vita. Non è stato ancora possibile per i medici formulare ipotesi sui tempi di recupero così come escludere che abbia subito danni neurologici: c’è la possibilità che nei prossimi mesi debba essere sottoposto ad altri interventi, mentre a breve inizierà la riabilitazione per recuperare l’utilizzo della mano.

L’incidente era accaduto attorno alle 14.30 di martedì 29 marzo quando il cane, evidentemente allarmato da qualcosa, ha reagito prima ringhiando e poi avventandosi sul bambino, che non ha avuto neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo. Il cane ha trattenuto la testa del bambino e l’ha trascinato per alcuni metri. Poi l’ha morso alla mano sinistra che probabilmente il bimbo aveva proteso per tentare di difendersi. I denti dell’animale gli hanno procurato ferite e fratture.

Allarmati dalle urla, i familiari e i vicini di casa sono subito intervenuti riuscendo con fatica a far mollare la presa e liberarlo. Immediatamente è scattato l’allarme. Sempre rimasto cosciente, è stato il bambino è stato stabilizzato sul posto dal un medico del 118 e poi trasferito in elicottero prima all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato medicato e sedato dai medici del Trauma center pediatrico, e poi ricoverato al San Gerardo di Monza in gravissime condizioni.

In nottata il delicato intervento chirurgico di ricostruzione della mano e della pelle della testa.

I carabinieri di Legnano che stanno indagando sull’accaduto insieme ai tecnici della Asl Milano 1, hanno recuperato un brandello di pelle del cuoio capelluto del bambino, strappato dal cane e rimasto nel giardino, e l’hanno consegnato all’ospedale in un contenitore per organi con liquido criogenico. Il cane è stato invece affidato a un canile.