Diceva di non poter lavorare per assistere un famigliare ammalato. Ma in realtà andava sostanzialmente a spasso. È per questo motivo che la polizia locale di Bernareggio e Aicurzio ha dato esecuzione al provvedimento cautelare di sospensione dal servizio di un dipendente del Comune di Bernareggio. Una decisione presa dal tribunale di Monza dopo le indagini condotte dalla stessa polizia locale che sono durate diversi mesi. Gli agenti hanno potuto così constatare e documentare come il dipendente, che dovrà ora rispondere dell’accusa di truffa aggravata, abbia sostanzialmente approfittato in maniera truffaldina del diritto di astensione retribuita dal lavoro riconosciuta per assistere un congiunto disabile. Una situazione che non aveva alcun fondamento: il dipendente infatti utilizzava il tempo libero a disposizione (e pagato dalle tasse de cittadini) per farsi gli affari propri.
«Devo curare un parente», ma andava a farsi i giri: sospeso dipendente comunale
I fatti si sono svolti a Bernareggio. Un dipendente comunale ha usufruito per mesi della possibilità di astensione retribuita dal lavoro per accudire un parente disabile. Solo che utilizzava il tempo libero per andare in giro a divertirsi.