Dal borsone nella Fiat Panda un forte odore di marijuana: sequestro di 15 chili con arresto

Un 33enne italiano è stato arrestato dopo che nella sua auto una pattuglia della Polizia stradale di Arcore ha scoperto la presenza del prezioso carico
La droga sequestrata dalla Polizia Stradale di Arcore

Dopo la scoperta, nei giorni scorsi, da parte dei carabinieri del comando provinciale, di un deposito di cocaina in un condominio di Monza, sequestrati 600 grammi di sostanza, la Polizia di Stato del capoluogo brianzolo ha arrestato un italiano per detenzione ai fini di spaccio di circa 15 chili di marjuana. La scoperta del carico è avvenuta nel pomeriggio di sabato 4 novembre quando una pattuglia della sottosezione della Polizia Stradale di Arcore, durante un ordinario servizio di vigilanza stradale, ha fermato una Fiat Panda all’altezza dello svincolo di Sesto San Giovanni della Tangenziale Nord.

L’automobilista fermato dalla Polizia stradale di Arcore sulla Tangenziale Nord

​Il conducente, un 33enne residente nell’hinterland milanese, solo a bordo, si sarebbe mostrato molto collaborativo e avrebbe consegnato agli agenti i propri documenti per l’identificazione. Nel frattempo i poliziotti hanno notato la presenza, sul divanetto posteriore della vettura, “di una voluminosa borsa di colore nero”. Non solo, dall’abitacolo dell’auto sarebbe arrivato alle narici degli agenti “un forte odore riconducibile a quello promanante dalla marijuana”. Il conducente a quel punto si è dimostrato decisamente meno collaborativo e, vistosi scoperto, avrebbe innestato la marcia, tentando una fuga. Ne è scaturito un inseguimento di poche centinaia di metri.

Nella Fiat Panda 15 chili di droga, il tentativo di fuga e l’arresto

​Fermata l’auto del fuggitivo e aperto il borsone, all’interno sono stati rinvenuti: “15 pacchetti di plastica trasparente sigillati a caldo e contenenti una sostanza dall’odore ben distinguibile che, ad un successiva analisi con narcotest rapido, è riscontrata quale marijuana” dal peso lordo di 14,600 kg, quindi poco meno di un chilogrammo a pacchetto. Da una successiva perquisizione domiciliare non è stata rinvenuta altra sostanza. L’automobilista è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente e ha anche subito il sequestro dell’autovettura e del cellulare utilizzato.