Covid, stato d’emergenza prorogato al 31 marzo 2022 in Italia: cosa cambia

Il consiglio dei ministri martedì sera ha approvato un decreto legge che proroga lo stato di emergenza nazionale fino al 31 marzo 2022. Riguarda anche le regole per il green pass rafforzato in zona bianca.
La polizia locale dal 6 dicembre ha intensificato i controlli sul green pass
La polizia locale dal 6 dicembre ha intensificato i controlli sul green pass Cristina Marzorati

Il consiglio dei ministri martedì sera ha approvato un decreto legge che proroga lo stato di emergenza nazionale e le relative misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19 fino al 31 marzo 2022.

“Per effetto del provvedimento, sono anche prorogati i poteri derivanti dallo stato di emergenza al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, così come è prorogata la struttura del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica”, si legge nella nota ufficiale.

E poi: “Restano in vigore altresì le norme relative all’impiego del Green Pass e del Green Pass rafforzato e ai test antigenici rapidi gratuiti e a prezzi calmierati. Il decreto stabilisce, infine, l’estensione, sino al 31 marzo 2022, della norma secondo cui il Green Pass rafforzato debba essere utilizzato anche in zona bianca per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla”.

Il green pass rafforzato era previsto in vigore fino al 15 gennaio 2022. Altri effetti della proroga dello stato d’emergenza sono sullo smart working, con il datore di lavoro che decide quando attivarlo.

E poi i viaggi: chi arriva in Italia da paesi dell’Unione europea e non è vaccinato deve essere sottoposto a quarantena di cinque giorni, per chi arriva da altri Stati la quarantena è di dieci giorni; previsto anche un tampone prima dell’ingresso, anche per i vaccinati (italiani compresi)

Per chi è vaccinato previsto tampone molecolare con anticipo di 72 ore sull’ingresso in Italia o antigenico (24 ore prima).