Corruzione in Brianza, la Provincia: “Fatti contestati non riguardano gare svolte per conto di altri Enti”

Comunicato dell'Ente dopo l'operazione della Finanza di Monza che ha portato all'arresto di un dipendente
La sede della Provincia
La sede della Provincia Fabrizio Radaelli

Dopo il Comune di Biassono anche la Provincia di Monza e Brianza ha diffuso un comunicato in merito all’operazione anti corruzione della Finanza di Monza che ha portato all’arresto di cinque persone: “In riferimento alle indagini in corso su una serie di vicende aventi rilievo penale nella gestione di alcuni appalti pubblici che hanno interessato anche due dipendenti dell’Ente, la Provincia MB sta  garantendo ed assicurando totale e piena collaborazione alle forze dell’ordine incaricate dalla Procura di Monza” dice l’Ente.

Corruzione in Brianza, la Provincia: “Adottati atti nei confronti degli interessati”

Sono stati già adottati i necessari e conseguenti atti nei riguardi dei dipendenti interessati, anche a tutela dell’istituzione e dei dipendenti che operano con etica e senso di responsabilità nel rispetto delle regole – prosegue il comunicato – Pertanto è necessario e doveroso precisare che, dalle evidenze documentali emerse, le imputazioni ed i fatti contestati non riguardano in nessun modo procedure attinenti lo svolgimento di gare svolte dalla Provincia di MB per conto di altri Enti, ma sono da riferire esclusivamente alla gestione esecutiva ed operativa dei singoli contratti di appalto da parte dei funzionari pubblici coinvolti nell’indagine“.