Coronavirus: test antigenici rapidi in farmacia, una guida tra gratuità e prezzi calmierati

Una nota della direzione generale Welfare della Regione spiega quali servizi si possono ottenere nelle farmacie aderenti per i tamponi rapidi, in base ai provvedimenti della Regione stessa e del protocollo firmato tra il commissario straordinario Figliuolo e le associazioni delle farmacie
Vaccini generale Francesco Figliuolo e Attilio Fontana
Vaccini generale Francesco Figliuolo e Attilio Fontana Chiara Pederzoli

Il Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo d’intesa con il Ministro della Salute Roberto Speranza ed i presidenti di Federfarma, A.S.SO.FARM. e Farmacie Unite hanno sottoscritto a inizio mese il Protocollo d’intesa per somministrazione dei test antigenici rapidi – validi per l’emissione della certificazione digitale – a prezzo calmierato da parte delle farmacie.

Un protocollo al quale, come ricorda la direzione generale Welfare della regione in una nota, le singole farmacie possono decidere di aderire o meno, con scadenza 30 settembre.accettare o meno di aderire al protocollo d’intesa con scadenza al 30 settembre 2021”. I singoli negozi devono farsi inserirenell’elenco delle farmacie aderenti sul sito del commissario straordinario per l’emergenza Covid, secondo una procedura comunicata dalla stessa Regione: “Solo i tamponi effettuati dalle farmacie aderenti alla convenzione nazionale concorreranno all’emissione del green pass”.

Già prima del protocollo la Regione aveva disposto tamponi gratuiti, anche in farmacia, per familiari e visitatori di ospiti RSA, RSD; Insegnanti/personale scolastico; bambine/i da 6 a 12 anni, ragazze/i da 12 a 19 anni. A livello nazionale ora sono disposti test a prezzo calmierato pari a: 8 euro per i cittadini da 12 a 18 anni, 15 euro per i cittadini con più di 18 anni.

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