La ripresa parziale delle attività dopo il lockdown porta con sè anche un aumento della mobilità dei lombardi che per lavoro o svago hanno aumentato i loro movimenti del 15% rispetto a sette giorni or sono. Lo certificano i dati sugli spostamenti rilevati monitorando i cambi di celle telefoniche alle quali si agganciano gli smartphone delle persone in movimento e forniti dalle compagnie telefoniche.
“Con le riaperture delle attività dopo il lockdown – commenta il vicepresidente della Regione Fabrizio Sala il cui staff ha elaborato i dati – gli spostamenti in Regione Lombardia sono aumentati sensibilmente. E’ fondamentale però separare il dato relativo a chi si muove per lavoro, in determinate fasce orarie, e chi invece lo fa per svago. Facciamo appello al senso di responsabilità dei cittadini lombardi per evitare affollamenti o ritrovi con tante persone, per di più senza indossare le mascherine”.
Un invito pressante che vale soprattutto per quanto riguarda il tempo libero, visto che le attività lavorative devono rispettare regole precise. “Il virus è ancora presente – aggiunge Fabrizio Sala – e non possiamo permetterci di favorire un’eventuale nuova ondata di contagi”.
Spostamenti Lombardia aumentati del 15 per cento in 7 giorni
I dati dei movimenti di sabato a livello regionale mostrano un aumento del 15% rispetto al sabato precedente, prima delle riaperture.
A Milano il dato di ieri, sabato 9 maggio, è ben di 10 punti sopra al sabato precedente. La percentuale di spostamenti in città è cresciuta. “Ciò che conta maggiormente – rimarca Fabrizio Sala – è il comportamento dei cittadini, a cui chiediamo un’attenzione particolare in determinate situazioni, nei parchi, davanti a bar e gelaterie e nei punti di ritrovo della città”.