Centrali aperte a Cornate d’Adda, al via la convenzione. È stato approvato il testo della convenzione tra l’amministrazione comunale e la società Edison per regolamentare le visite alle due centrali idroelettriche sul territorio: la Bertini e la Esterle.
I due gioielli di ingegneria costruiti tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 sono infatti meta di visite sia da parte di cittadini sia da parte di alcuni istituti scolastici.
«Con questa convenzione andiamo di fatto a formalizzare un’attività che viene svolta aprendo però la porte a nuove prospettive – spiega il primo cittadino cornatese, Giuseppe Felice Colombo – Ringraziamo innanzitutto la società Edison con cui il rapporto di collaborazione è sempre stato molto attento e proficuo e che ha sempre dato la massima disponibilità di dare accesso alle centrali, che sono bellissime da vedere. Si potrà in questo modo procedere con una calendarizzazione degli eventi e si proseguirà in maniera più serena perché finalmente il tutto sarà regolarizzato. A noi questo tipo di attività non può fare altro che piacere perché contribuisce a mettere in luce il nostro territorio».
Nella convenzione si legge che le visite continueranno ad essere gestite dalla Pro loco: «In questi anni l’associazione ha lavorato ottimamente – spiega l’assessore alla cultura e al turismo Annamaria Arlati – Oltre alle aperture questa convenzione potrà fungere da vetrina per altri eventi che sono ancora però in fase embrionale. Le due centrali sono una grandissima risorsa per tutti. Edison ha sempre dato la massima disponibilità per le visite. L’idea è quella di arrivare ad avere una programmazione e non procedere più ad aperture sporadiche e a spot. Abbiamo un territorio bellissimo e credo che sia dovere dell’amministrazione comunale fare di tutto per valorizzarlo».
Le due centrali in questi anni sono state visibili in giornate particolari come ad esempio quelle organizzate per Ville Aperte. La scorsa estate per la prima volta sono state organizzate anche delle visite in notturna alla più antica delle due: la Bertini. Inaugurata nel settembre del 1898, la centrale era il più grande impianto elettrico d’Europa e il secondo nel mondo.
Scopo principale della costruzione dell’impianto era avere sufficiente potenza ed energia per procedere all’elettrificazione della rete tramviaria di Milano.
L’impianto, così come era nato, è rimasto in servizio per più di un secolo: nel 1999 le sei macchine contenute all’interno dell’edificio vengono messe definitivamente fuori servizio e sostituite con altri macchinari di nuova tecnologia. La sorella minore invece, la Esterle, è stata inaugurata nel maggio 1914.
Particolarmente nota per la sua bellezza, la centrale si presenta più simile ad una villa che ad un fabbricato industriale vero e proprio. Al suo interno sono ancora in funzione i sei gruppi di turbine-alternatori originali.