Consegnato ai carabinieri di Besana Brianza il premio “L’Uniforme Amica”

Il riconoscimento è stato assegnato dal Lions Club Carate, per l'attenzione che i militari dimostrano giornalmente al territorio, che ha portato al salvataggio delle vite di due cittadini
La foto di gruppo finale, con la autorità presenti

Nella serra di villa Filippini, sede della Pro Loco di Besana in Brianza, sabato 19 novembre si è tenuta la cerimonia di consegna del premioL’Uniforme Amica”, giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Il Lions Club Carate Brianza Cavalieri, per mano del presidente Alessio Varisco, ha conferito il prestigioso premio ai militari della stazione dei carabinieri di Besana in Brianza, per «per l’esemplare dedizione e abnegazione con cui quotidianamente viene garantita la serenità e la sicurezza dei cittadini di ogni età».

“L’Uniforme Amica”: la motivazione del riconoscimento

Il pubblico in sala


«Un riconoscimento a coloro che quotidianamente servono la Repubblica italiana sul nostro territorio e un modo per dire grazie a questi angeli in divisa, anche per il contributo fondamentale che hanno dato in questi quasi 3 anni di pandemia di Covid-19». Così il presidente del Lions Club Carate Brianza Cavalieri ha motivato la consegna di questo quinto premio ai militari guidati dal luogotenente Marco Verrecchia, al quale è stato assegnato anche il “Mantello di San Martino”. Presente in rappresentanza della Provincia di Monza e Brianza anche il comandante provinciale Gianfilippo Simoniello, oltre al sindaco di Besana Emanuele Pozzoli, al consigliere regionale Alessandro Corbetta e ai primi cittadini di alcuni dei Comuni tutelati dai carabinieri della stazione di via San Camillo, ovvero di Briosco (Antonio Verbicaro), di Veduggio (Luigi Dittonghi) e Correzzana (Marco Beretta).

“L’Uniforme Amica”: gli interventi delle autorità presenti

Un momento della cerimonia

La cerimonia, patrocinata dal Comune di Besana, si è aperta con un sentito discorso del presidente del Lions Club Carate Brianza Cavalieri, Alessio Varisco, che ha spiegato il significato del nome del premio: «Cinque anni fa abbiamo deciso di chiamare questo premio “L’Uniforme Amica” perché “uniforme” è un termine che unisce, al contrario di “divisa” che invece divide». Il colonnello Simoniello ha poi sottolineato il ruolo chiave della stazione dei carabinieri di Besana in Brianza: «È un reparto di punta per il comando provinciale. La nostra funzione primaria è la rassicurazione sociale e i militari di Besana ne sono un valido esempio: ogni giorno onorano questo nostro dovere, dimostrando vicinanza e supporto verso la popolazione, e intervenendo quando occorre con polso fermo per reprimere situazioni di pericolo». Anche il primo cittadino di Besana Emanuele Pozzoli si è unito ai ringraziamenti, ricordando in particolare due interventi recenti dei militari besanesi che hanno salvato la vita di due cittadini. Uno degli episodi risale allo scorso marzo quando un sessantunenne aveva accusato un grave malore all’interno di un supermercato ed era stato «rianimato grazie al defibrillatore semiautomatico esterno recuperato prontamente dai militari». Il secondo episodio, invece, ha riguardato un «caso sociale particolarmente grave». «Siete stati una presenza anzitutto umana, e avete dimostrato prontezza nell’assistenza alle nostre comunità», ha riferito Pozzoli rinnovando i ringraziamenti ai militari.