Contattano telefonicamente i concorezzesi per chiedere informazioni sul nucleo familiare e sulle loro abitazioni, spacciandosi per rilevatori Istat, ma è una truffa. Infatti è sì in corso il censimento della popolazione da parte dell’ente nazionale di statistica, ma esclusivamente online quindi, per ora, gli incaricati alla raccolta dati non hanno ancora un ruolo attivo.
L’allarme è arrivato direttamente dal Comune dopo che è giunta in municipio una segnalazione di un cittadino. L’amministrazione comunale ha fatto sapere che: «I rilevatori Istat fino al 23 dicembre devono monitorare la compilazione autonoma dei questionari su web da parte delle famiglie coinvolte e sollecitano la stesura con questo mezzo, a meno che non siano i cittadini stessi a chiedere aiuto».
Lo stesso Comune ha anche sottolineato che: «I rilevatori non svolgeranno altre attività oltre al censimento, quindi non venderanno né chiederanno nulla e ovviamente non dovranno essere pagati in alcun modo dai cittadini. Inoltre, tutti saranno dotati di tesserino Istat di riconoscimento con foto e, comunque, saranno tenuti a esibire un documento d’identità se richiesto. Ogni sezione è affidata a un solo rilevatore, quindi è lecito diffidare se si presentano in più di uno, ma, in ogni caso, per avere notizie o conferme del nome del rilevatore assegnato alla propria famiglia sarà possibile contattare l’ufficio di coordinamento che, per quanto riguarda il Comune di Concorezzo, è disponibile al numero 039/62800412».