Concorezzo ha il suo nuovo Pgt dopo una autentica maratona. Mercoledì 10 febbraio è stato approvato il documento di piano dopo otto interminabili consigli comunali iniziati martedì 2 febbraio e conclusi più di una settimana dopo, riunendosi in videoconferenza praticamente tutte le sere ad eccezione di lunedì 8 febbraio.
Tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza hanno dimostrato una resistenza veramente impressionate considerando il fatto che le riunioni sono durate dalle 5 alle 8 ore finendo molto spesso a notte fonda se non alle prime luci dell’alba per dibattere su 46 osservazioni che contenevano all’interno di ciascun punto una miriade infinita di sottopunti.
A livello tecnico il disegno urbanistico della Concorezzo del futuro prevede il consumo zero del suolo, la tutela del verde e la riqualificazione dell’esistente oltre ad aver identificato in via Kennedy l’area dove dovrebbe sorgere la nuova Rsa.
Il condizionale è d’obbligo perché ormai di questo progetto se ne parla da circa una decina d’anni, ma non ha visto ancora la sua realizzazione.
Il documento di piano è stato votato favorevolmente dalla maggioranza composta da Lega e Noi per Concorezzo che si è detta a più riprese «orgogliosa del lavoro fatto, di aver dato una visione sostenibile per il futuro del paese, ascoltando il territorio, senza però acconsentire a qualsiasi tipo di proposta che andasse contro i nostri obiettivi».
Di altro avviso le opposizioni che, oltre a esprimere voto contrario, hanno presentato diverse osservazioni e hanno sottolineato dal gruppo della Rondine e del Pd come«non siamo così convinti che si tratti di consumo zero del suolo perché sono previste nuove costruzioni, c’era l’occasione di far chiudere Asfalti Brianza e porre attenzione ad altri aspetti del piano». Perplessità espresse in parte anche da Vivi Concorezzo altra forza di minoranza in consiglio.