Coldiretti: temperature troppo miti, api disorientate in Lombardia

Allarme degli apicoltori alle prese con il rischio di perdere gli insetti disorientati dai cambiamenti climatici
Apicoltori Fabrizio Radaelli

Temperature troppo miti in Lombardia, per le api non è inverno: escono in cerca di cibo (che non trovano) e rischiano di morire. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti dopo un mese di dicembre che ha fatto segnare in Italia una temperatura superiore di 2,09 gradi la media storica in base alla banca dati aggiornata Isac Cnr che rileva le temperature dal 1800 e che classifica il 2022 come l’anno più bollente con una temperatura media superiore di 1,15 gradi e la caduta del 30% di precipitazioni in meno, rispetto alla media storica del periodo 1991-2020.

Allarme api Coldiretti: “Escono in cerca di cibo e vanno in crisi di fame”

Normalmente in questo periodo le api dovrebbero ammassarsi tra loro per ‘scaldarsi’ all’interno dell’alveare, invece sentono che all’esterno le temperature sono quasi autunnali e volano in giro – spiega Raffaele Dondoni, apicoltore di Trezzo sull’Adda, nel Milanese -. Non trovando nulla con cui alimentarsi, però, vanno in crisi di fame. Bisogna quindi tenerle sotto controllo, molto più che in un inverno normale, e vanno nutrite con composti di acqua, zucchero e miele per evitare di perderle”.

Allarme api Coldiretti: “Rischio di minore produzione di miele”

I cambiamenti climatici stanno rendendo sempre più difficile il nostro lavoro – rimarca Andrea Risi, apicoltore di Gandellino (Bergamo) – Le temperature elevate rispetto alla norma che stanno caratterizzando questo periodo inducono le api ad uscire anticipatamente dagli alveari, questo accorcia il loro ciclo vitale e le fa invecchiare prima. Il rischio è che questa primavera ci si trovi con le famiglie dimezzate e quindi con una minore produzione di miele”.