Sanzioni più pesanti per la guida con il telefonino tra le mani e giro di vite per alcol e droghe. Poi, parlando di monopattini elettrici, targa, assicurazione e casco obbligatorio. A quasi un anno dall’introduzione delle novità al Codice della Strada cosa è cambiato? La cartina da tornasole sono (anche) gli incidenti. Se il pugno di ferro aveva l’obiettivo di indurre a maggiore coscienza alla guida, magari con un po’ di timore in più per le eventuali conseguenze delle trasgressioni, i numeri, almeno in città, secondo i dati forniti dal solo Comando di Polizia locale, non sembrano dimostrare un’inversione di tendenza significativa. E la distrazione alla guida (telefonino?) resta sempre tra le prime cause degli incidenti. Che sono stati 774 da gennaio a settembre (788 nel medesimo periodo del 2024).
Codice della Strada: tutti i numeri, un mortale e metà dei casi senza feriti
La notizia positiva è che per la metà dei casi non si ci sono stati feriti (trend costante anno su anno). Uno ha avuto esiti mortali (l’anziano milanese travolto ad aprile da un camion in viale Battisti), contro i due del 2024. E sono sempre di più quelli rilevati dalle pattuglie, anche dopo constatazione amichevole, per dare contezza dell’effettivo avvenimento e dei danni subiti, verbali, tra l’altro, anche a disposizione delle Compagnie ai fini di prevenire eventuali truffe assicurative. Tra l’utenza “debole”, i sinistri che hanno visto coinvolti pedoni sono stati 53 (54 nel 2024), 89 hanno riguardato ciclisti (78), 19 ciclomotori (17), 92 motocicli (114), 28 incidenti con passeggeri contro i 12 del 2024).
In aumento di oltre il 100%, dai 2 del 2024 ai 5 di quest’anno, sempre da gennaio a settembre, gli incidenti con biciclette a pedalata assistita, 48 quelli con monopattini elettrici (47).
Codice della Strada: e-bike e monopattini, alcolock e diseducazione stradale
È possibile che circolino e-bike e monopattini “modificati” per aumentarne la velocità? Difficile accertarlo. Dal Comando di via Marsala spiegano che dovrebbero svolgere una verifica tecnica con strumentazioni omologate delle quali non dispongono. Un problema di omologazione resta anche per gli autovelox, mentre potrebbe avere poca diffusione l’Alcolock, dispositivo previsto sempre dal nuovo Codice che blocca l’avviamento del veicolo se il conducente supera il limite di assunzione di alcol stabilito, obbligatorio solo per chi sia stato condannato in via definitiva per guida in stato di ebbrezza.
Se da una parte l’elogio va agli utenti della strada ligi nell’indossare cinture di sicurezza in auto e casco in moto, sembra invece censurabile – da esperienza del Comando – la “diseducazione stradale” di pedoni e ciclisti che si manifesta con attraversamenti in punti senza strisce pedonali, contromano o procedendo distanti dal ciglio stradale.
Codice della Strada: monopattini elettrici
Un cenno a parte meritano infine i monopattini elettrici: soprattutto tra i ragazzi il casco è spesso un optional e capita che trasportino un passeggero. Trasgressioni, sì, ma tentare di fermarli, da parte delle pattuglie, potrebbe rivelarsi molto rischioso dal punto di vista della incolumità. Sarebbe tutto molto più semplice se i monopattini (come previsto dal nuovo CdS) avessero la targa, così da poter identificare il proprietario o conduttore e poterlo sanzionare. Tuttavia, al momento, siamo ancora ben lontani dall’obiettivo: sono infatti state stabilite le caratteristiche che dovrà avere il “targhino” ma non ancora i tempi della sua apparizione,rinviando, di conseguenza, anche l’obbligo assicurativo.