Ciufoli in scena al San Rocco di Seregno, risate con il recital comico – antropologico “Tipi”

Protagonista, regista e autore del recital comico – antropologico “Tipi”, nell’ambito della 50ma stagione di prosa
Roberto Ciufoli

Il poliedrico artista romano, Roberto Ciufoli, sarà in scena  al teatro San Rocco di Seregno, mercoledì 29 marzo, alle 21,  quale protagonista, regista e autore del recital comico – antropologico “Tipi”, nell’ambito della 50ma stagione di prosa, dopo anni di successi in tv e in teatro con il famoso gruppo comico “Premiata Ditta“. In “Tipi”, Roberto Ciufoli con la sua irresistibile comicità, cita Cesare Lombroso e l’analisi basata sull’aspetto fisico, appiglio che gli consente di sviscerare varie tipologie di esseri umani, analizzandone il comportamento del corpo che giudica più sincero delle parole. Lo spettacolo, la produzione è di Teatro7 srl , procede in un esilarante percorso che spazia dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe e al danzatore, e che spazia tra monologhi, poesie, sketch, balli e canzoni, musicalmente supportati dalle vocalizzazioni sonore di David Barittoni.

Il recital di Ciufoli al San Rocco uno scavo nell’antropologia, mercoledì 29 marzo dalle 21

Il recital è uno scavo nell’antropologia, nei comportamenti umani, negli innumerevoli modi di muoversi e di parlare attraverso un umorismo delicato che permette al pubblico di auto-identificarsi con un sorriso consapevole di chi si vede riflesso, di chi vede riflesse le proprie azioni, per una volta lucidamente dall’esterno. C’è il timido che si vergogna di tutto, e il coatto, suo opposto, che urla e si vanta; c’è poi l’Amleto, l’indeciso per eccellenza; e ancora lo sportivo, il pigro, l’ubriaco, l’eroe, lo sfacciato, il ladro, il furtivo, il guappo. Ma è il finale a stupire, perché in questa carrellata di persone, Roberto Ciufoli descrive l’innamorato e parla dell’esperienza di coppia nel delicato momento in cui si decide di ricorrere alla fecondazione assistita per avere un figlio. Questo dolcissimo ritratto chiuderà il recital con estrema umanità e  ricorderà quanto sia potente l’amore.