Che cosa c’è sul Cittadino di giovedì 8 novembre 2018

Il mega hub di Cinisello,alle porte di Monza, ma anche il futuro della città da inventare, così come le condanne per violenza su donne, le truffe agli anziani, le scuole che ci sono e che si saranno, inclusi gli open day per iscrivere i figli. Senza dimenticare il salone delle moto, con la Brianza protagonista.
Il Cittadino in edicola giovedì 8 novembre
Il Cittadino in edicola giovedì 8 novembre

D’accordo, ma come potrebbe essere Monza? Non si tratta di piano di governo del territorio, di finanze locale, di procedure burocratiche. Ma del coraggio di immaginarsi la città a partire dalle idee. E allora, che cosa fare per progettare il futuro? Un centinaio di anni fa un paio di architetti monzesi lo hanno fatto e hanno disegnato il centro storico come sarebbe piaciuto loro. Diciamolo: sarebbe stato uno splendido centro storico. Ma è andata diversamente, che piaccia o meno. E allora il Cittadino ha deciso di chiedere alla città, ai politici, agli architetti e ai cittadini come immaginarsi la città del futuro.

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C’è questo e molto altro sul Cittadino in edicola giovedì 8 novembre. Per esempio la notizia di apertura, il mega hub di Cinisello Balsamo per costruire il centro direzionale e commerciale attorno all’Auchan che trasfomerà radicalmente la porta di accesso sud di Monza, dove saranno tra l’altro il capolinea della M1 e l’atteso svincolo della M5 della metropolitana verso il capoluogo della Brianza. Il sindaco dice che ha chiesto agli operatori di cercare di attenuare i rischi di ricadute sul traffico di corso Milano e via Borgazzi, si vedrà. A proposito: la rotondina fuori dal tunnel di viale Lombardia sparisce e sarà altro, parola dell’assessore Federico Arena, che come delegato alla sicurezza è responsabile anche dello sgombero dell’ex Cooperativa tipografica monzese rifugio di disperati, eseguito mercoledì mattina.

E poi: gli americani di Monza che raccontano i loro Usa dopo il voto Americano, il PD di Monza che elegge il suo direttivo, la Ztl che cambia (grazie al ponte Colombo), un uomo condannato a nove anni per il sequestro e le violenze sull’ex compagna, le truffe ai danni degli anziani, le liti di condominio che si risolvono in modo forse inaspettato, gli asini del Macello in attesa che il Macello diventi altro.

A proposito: saranno scuole (e intanto ci sono gli asini) ma c’è una data:il 20220, quando la scuola Citterio dovrebbe trasferirsi, mentre per la Bellani e il biennio del Porta le prospettive sono meno rosee. Così, mentre il Frisi cerca di raccontarsi in video che non è la scuola capestro che si racconta, il liceo musicale Appiani prosegue il cammino dell’Autunno musicale monzese.

E ancora: Facebook nelle parole del suo country manager italiano ospite dei Rotary (e di Vimercate, peraltro), mentre i quartieri parlano di Triante che si mette a disposizione degli anziani, del Re de Sass che non resterà per sempre la strada pazzesca che tutti frequentano ogni giorno, delle barriere architettoniche che a volte dipendono dalle persone e non dal Comune. E ancora Galliani, il Monza, Rossini e il crescendo musicale tra novembre e dicembre, gli invalidi del lavoro e i loro progetti, i preti che si spostano, il rap delle persone diversamente abili, le mostre, gli incontri, tanto di più: il Cittadino racconta anche questa settimana la città.

Senza dimenticare Eicma, il salone del ciclo e motociclo che apre a Rho e racconta anche la Brianza a due ruote un motore oppure gli open day delle scuole, che partono in queste settimane e il Cittadino raccoglie in uno speciale che spiega come gli istituti e le realtà monzesi abbiano molto da raccontare alle famiglie che devono iscrivere i loro figli a scuola. Il tempo degli open day: uno strumento in più per scoprire come orientarsi e che cosa fare nell’offerta del territorio di Monza e Brianza.