La relazione era finita da ormai due anni, ma lui la cercava ovunque: sotto casa, al lavoro, per strada, non si dava pace e continuava a perseguitare la sua ex. Alla fine, però, dopo la denuncia presentata dalla donna, i carabinieri hanno arrestato l’uomo con l’accusa di atti persecutori, trasferendolo poi al carcere di Monza.
Tutto trae origine dalla volontà della donna, una 40enne, di denunciare all’Arma le continue molestie e vessazioni patite ad opera dell’ex compagno, con il quale aveva deciso di interrompere il rapporto già dal 2019, dopo 4 anni di relazione.
Così è stata attivata la procedura del “Codice Rosso”: i Carabinieri, coordinati dal pm di Monza, hanno raccolto subito riscontri a quanto segnalato dalla donna. Un incubo fatto di continue telefonate e messaggi minatori, utilizzando anche numeri di telefono intestati a terze persone e poi gli appostamenti sotto casa, l’ultimo la sera del 2 gennaio quando, intorno alle 23, l’uomo è arrivato su un motociclo, ha parcheggiato distante dall’ingresso del condominio per non destare sospetti, e ha iniziato a citofonare ripetutamente all’appartamento della donna la quale, allarmata, ha contattato la Centrale Operativa della Compagnia carabinieri di Desio consentendo l’immediato intervento da parte della pattuglia in circuito della Tenenza di Cesano Maderno.
I militari hanno sorpreso l’uomo che tentava di allontanarsi frettolosamente e lo hanno bloccato.