Passa all’unanimità il bilancio di Cem Ambiente, la storica società pubblica del Vimercatese (e non solo) pioniera nella raccolta differenziata e nella separazione dei rifiuti. «Cem Ambiente è in una fase delicata della sua vita – ha detto Giovanni Mele, presidente, per spiegare le Assemblee itineranti – La società cresce per numero di soci e progetti in campo. Guarda sempre di più al futuro con attenzione, da un lato, alla sostenibilità, dall’altro allo sviluppo industriale e al potenziamento dei servizi. In un’ottica di innovazione e nel rispetto dei principi dell’economia circolare. Tutto questo richiede condivisione e una partecipazione sempre più allargata. Per andare verso il futuro che Cem e i suoi Comuni soci desiderano”.
Nonostante un anno di difficoltà Cem non ha modificato le tariffe di trattamento e recupero o smaltimento dei rifiuti e ha ridotto i costi di gestione, allargando allo stesso tempo l’ecuosacco a 42 dei 68 Comuni in cui lavora. I risultati hanno permesso tra l’altro di destinare ai Comuni soci un dividendo di 1,5 milioni di euro.
Tra i nuovi obiettivi la fusione per inclusione di Cem Servizi in Cem Ambiente, “da pianificare nel prossimo anno e rispetto alle quali l’assemblea ha dato mandato per l’attuazione”, operazione che per la Provincia è “in linea con la riorganizzazione dei servizi pubblici in atto nel territorio”. L’azienda nel 2020 ha fatturato 68.148.491 euro con ricavi in aumento di 1 milione, e ha avuto un utile netto d’esercizio pari a 1.083.344 euro, contro i 491.961 euro del 2019.